Quali sono le sfide nel creare e mischiare effetti digitali in CGI e robot reali in animatronics?
Credo che la sfida più grossa sia stata quella di dare soluzione di continuità nelle riprese in cui venivano adottati entrambi gli effetti speciali. Tutti quelli che hanno lavorato agli effetti speciali – da Shawn Levy ai produttori fino a tutti i tecnici impegnati – hanno cercato di rendere veramente credibili i robot.
Quanto tempo ci vuole per creare e realizzare animatronics, come quelli che si vedono nel film?
Il processo è durato cinque mesi. Sei settimane sono state impiegate per la progettazione dei robot e la scultura digitale di tutti i robot, di cui sono stati realizzati dei prototipi. Ogni robot era costituito da circa 300 parti. Il tempo restante è stato impiegato per la definizione finale dei robot e la loro messa a punto.
C'è qualche tecnologia nuova che avete dovuto realizzare per rendere le movenze dei robot credibili e reali?
Per quanto riguarda le nuove tecnologie, abbiamo utilizzato quello che viene chiamato il nostro sistema di controllo stealth. Abbiamo sviluppato una speciale pompa idraulica, che ha un peso molto leggero ed è portatile, accoppiato a un sistema di controllo intuitivo. Questo ci ha permesso di impostare di volta in volta i robot per le riprese in una decina di minuti.
Quanto è diverso lavorare con gli animatronics dal lavorare con gli attori?
La sfida con gli animatronics è quella di ottenere una performan cecredibile da qualcosa che è una macchina. E il nostro background, oltre ad essere artisti e ingegneri, è che siamo anche dei burattinai. Questa caratteristica ci permette di creare robot che diventano personaggi del film, proprio come gli attori in carne e ossa.
Pensi che gli effetti animatronics hanno aggiunto qualcosa che gli effetti digitali da soli non hanno dato al film?
In Real Steel hanno dato sicuramente un auto fondamentale alla recitazione degli attori che hanno avuto modo di interagire con un personaggio fisicamente presente sul set.
Quale era il tuo robot preferito?
Sono un po’ tutti figli miei. Hai messo tanto lavoro ed energia in loro che è difficile sceglierne uno, ma - se proprio devo - credo che Atom abbia mostrato il “cuore e l'anima” di un robot. Quindi credo di propendere per Atom.
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