Sono tra le località americane più famose, anche se in realtà nascono dall'immaginario dei giapponesi, che negli anni '90 decisero di ambientare, rispettivamente nel Midwest e nel New England, due delle serie horror più di successo di tutti i tempi. Raccoon City e Silent Hill lo scorso weekend hanno riaperto i battenti. La prima, come ricorderanno gli appassionati della più popolare saga videoludica a base di zombi, a dire il vero non esiste più, distrutta nel 1998 dal governo statunitense per contenere l'epidemia scoppiata nei laboratori dell'Umbrella.
Quegli stessi eventi, raccontati nei primi tre Resident Evil, in particolare Resident Evil 2 e Resident Evil 3, vengono adesso rivisitati in Resident Evil: Operation Raccoon City (Capcom, per Ps3 e Xbox 360) dal punto di vista delle squadre incaricate dalla potente organizzazione di cancellare ogni traccia del coinvolgimento della compagnia. La formula scelta per l'occasione è lo sparatutto a squadre, pensato per il multiplayer online cooperativo. In cabina di regia la canadese Slant Six Games, la software house di vari Socom, a cui si ricollega a grandi linee anche lo spin-off. Le forze dello studio nipponico sono infatti tutte concentrate sulla mega produzione che uscirà in autunno: Resident Evil 6.
Anche Silent Hill ha lasciato il Paese del Sol Levante. L'ultimo episodio, che segue un capitolo firmato dalla californiana Double Helix, Silent Hill: Homecoming (Konami, per Pc, Ps3 e Xbox 360), e la parentesi inglese di Silent Hill: Origins (Konami, per Psp e Playstation 2) e Silent Hill: Shattered Memories (Konami, per Wii, Psp e Playstation 2) curati da Climax, è stato sviluppato da Vatra Games in Repubblica Ceca. Si intitola Silent Hill: Downpour (Konami, per Ps3 e Xbox 360) ed è il primo gioco della saga a sfruttare, sui televisori compatibili, il 3D stereoscopico per calare nella dimensione da incubo dentro la quale viene scaraventato il protagonista, un carcerato giunto nella misteriosa città avvolta dalla nebbia in cerca di se stesso. La colonna sonora è un'altra novità: le musiche di Akira Yamaoka hanno ceduto il posto a quelle di Daniel Licht, il compositore della serie tv Dexter.
Figlie della voglia di rinnovamento, che negli anni ha offerto la storica ambientazione di Silent Hill all'interpretazione di diversi autori, le atmosfere di Downpour richiamano il filone recente dell'horror europeo capitanato da Alan Wake (Microsoft, per Xbox 360; Remedy Entertainment, per Pc). In contemporanea l'editore ha ripubblicato, rimasterizzati in alta definizione nella Silent Hill Hd Collection (Konami, per Ps3 e Xbox 360), anche Silent Hill 2 e Silent Hill 3, i due episodi di culto made in Japan dell'epoca Playstation 2. Cambiamenti al doppiaggio e un restauro non scrupoloso degli originali stanno però sollevando polemiche, sostenute dalle dichiarazioni dell'ex direttore artistico della saga, Masahiro Ito (twitter.com/#!/adsk4/status/183196016282046464).
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