David Cronenberg è certamente uno degli autori e registi più anarchici in circolazione. Da oltre quarant'anni scrive e dirige film difficili da inquadrare, nei quali mescola ossessioni personali a visioni più ampie, saltando dalla fantascienza all'horror al thriller senza soluzione di continuità, versatile e visionario come pochi altri. Lo dimostrano film come Scanners, Videodrome, La zona morta, La mosca; pellicole entrate di diritto nella storia del cinema di fantascienza. Dopo eXistenz, il suo ultimo film sci fi, e qualche anno di pausa, Cronenberg è tornato nelle sale lo scorso anno con il magnifico A Dangerous Method, mentre per dicembre di quest'anno è previsto il debutto italiano di Cosmopolis, che si prospetta come il ritorno alle atmosfere visionarie sci fi, e di cui è stato appena reso disponibile in rete il primo teaser.
Cosmopolis è la trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Don DeLillo, considerato uno dei maggiori romanzieri americani contemporanei. Ambientato nella Manhattan del prossimo futuro, il film racconta le vicende di Eric Parker, giovane asso multimilionario della finanza, che si trova ad attraversare la città con la sua limousine ipertecnologica per il consueto appuntamento con il barbiere. Ma quello che sembrava un banale spostamento si trasforma in una vera odissea lunga un giorno intero, tra ingorghi giganteschi ed esplosioni di feroce violenza che devastano l'isola. Mentre Eric segue sui monitor della limousine il crollo dei suoi investimenti che rischiano di mandarlo sul lastrico, incontrerà donne conturbanti e dovrà anche guardarsi da due pericolosi personaggio che vogliono assassinarlo.
Cosmopolis, pubblicato nel 2003, non è ritenuto uno dei migliori romanzi di DeLillo. Ciononostante è stato paragonato in qualche modo a Ulisse di James Joyce, un viaggio iniziatico nel quale il protagonista cambia la propria visione del mondo e di se stesso. Cronenberg, che non è nuovo ad adattamenti di romanzi difficili (lo ha già fatto con Il pasto nudo di William S. Burroughs e con Crash di James G. Ballard), ha curato la sceneggiatura tirandone fuori uno dei suoi soliti film, visionari ed estremi, in cui come al solito tra violenza, sangue e sesso estremo, mostra la sua personale visione del mondo e dei rapporti umani.
Come si può notare dal poster, il volto del protagonista Eric è affidato a Robert Pattinson, che se cercava un modo per sganciarsi dal personaggio del vampiro buono di Twilight, ne ha scelto uno sicuramente estremo. Al suo fianco un cast di buon livello, a partire da Samantha Morton (Minority Report, Codice 46, John Carter), i sempre ottimi Paul Giamatti (Lady in the water) e Juliette Binoche, Kevin Durand (X-Men - Le origini, Lost, Real Steel). Non resta che guardare il teaser di poco più di trenta secondi, il cui link è riportato nelle Risorse in rete. Con l'avvertenza che, trattandosi di un film di Cronenberg, le immagini forti si sprecano.
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