Arriva nelle librerie un nuovo romanzo di James Rollins, autore che in pochi anni ha saputo conquistarsi migliaia di appassionati, arrivando a una media cinquantamila copie vendute per titolo. Ora è la volta del thriller fantascientifico L’ultima eclissi (Deep Fathom, 2001).
Un romanzo scritto nel 2001, ma che riporta alla mente i tanti disastri naturali che stanno colpendo ultimamente il nostro pianeta, vedi il recentissimo "solar flare" che per fortuna sembra non abbia fatto danni nel nostro paese. Con questo non vogliamo sposare le tesi di catastrofismo che imperano in questi ultimi tempi con i vari calendari Maya e la profezia di Malachia sul 112° papa (e Ratzinger è il 111°), ma il romanzo ci parla proprio di grandi eventi catastrofici e di una eclissi che potrebbe essere proprio l'ultima.
Si parte proprio con un eclisse totale di Sole durante il quale un terremoto di potenza mai vista distrugge totalmente la città di San Francisco. Nello stesso momento, a largo delle coste giapponesi emergono, dopo un forte terremoto, due piramidi di metallo. All'interno di una delle due, l'antropologa Karen Grace trova un oggetto a forma di stella che ha particolari proprietà.
Infine quando anche l'Air Force One, con a bordo il presidente degli Stati Uniti, scompare dai radar mentre era in volo sul Pacifico, la US Navy ordina a un suo ex ufficiale, Jack Kirkland, di recarsi col suo sottomarino di ricerca sul luogo della tragedia per recuperare le scatole nere e capire cosa sia successo. Ma le profondità dell'oceano nascondono un segreto ben più grande, un segreto che potrebbe distruggere l'intero genere umano.
Un brano dal testo. "Abbiamo appena ricevuto una chiamata dall’ammiraglio Mark Huston", disse Greg. "Cosa? E perché?" sbottò Jack, che aveva sperato di non sentire mai più quel nome. "Un aereo è scomparso dai radar e stanno organizzando un’operazione di soccorso." La marina aveva il diritto di chiedere il loro aiuto: la Deep Fathom era registrata come nave di salvataggio. Jack era furioso. Si era lasciato alle spalle quella vita, eppure i vecchi ricordi non smettevano di tormentarlo… "Mi hai sentito, Jack? L’aereo precipitato… è l’Air Force One."
L’autore. James Rollins è stato per vari anni un apprezzato veterinario ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura. Fin dal suo esordio, si è segnalato come una delle voci più nuove e convincenti nel campo del romanzo d'avventura; grazie a La mappa di pietra (Nord, 2006), L’ordine del sole nero (Nord, 2007), Il marchio di Giuda (Nord, 2007), La città sepolta (Nord, 2008), L'ultimo oracolo (Nord, 2009) e La chiave dell'apocalisse (Nord, 2010), è diventato uno degli autori di romanzi d'avventura più amati dai lettori e, con L'ombra del re, ha conquistato anche il pubblico giovane.
La quarta di copertina. San Francisco. Durante un’eclissi totale di sole, un violentissimo terremoto scuote la città, che viene ridotta a un cumulo di macerie. E purtroppo non si tratta di un disastro isolato: nello stesso momento, infatti, l’intera costa occidentale del continente americano, dall’Alaska alla Terra del Fuoco, è colpita da una serie di calamità naturali…
Okinawa. Karen Grace, un’antropologa di fama mondiale, non crede ai suoi occhi: al largo del Giappone sono emerse due enormi piramidi di metallo, coperte d’iscrizioni in una lingua sconosciuta. E, all’interno di una di esse, Karen trova un manufatto a forma di stella, realizzato con un materiale impossibile da ottenere anche con le tecniche più avanzate e che possiede proprietà sconcertanti…
Oceano Pacifico. È un'emergenza nazionale quella che costringe Jack Kirkland, ex ufficiale della US Navy, a rientrare in servizio: l’Air Force One è precipitato in mare, trascinando verso una morte orribile il presidente degli Stati Uniti. Tuttavia, quando giunge sul luogo dell’incidente, Jack si trova di fronte a uno scenario stupefacente: nelle profondità dell’oceano, i rottami dell’aereo sono stati attirati da un gigantesco pilastro rivestito di scritte indecifrabili. Però Jack capirà ben presto che svelare il mistero di quell’antica colonna è solo il primo passo per fermare la catena di catastrofi che si è abbattuta sulla Terra e che rischia di sterminare l’intero genere umano.
James Rollins, L'ultima eclissi (Deep Fathom, 2001)
Traduzione Paolo Scopacasa, Editrice Nord, collana Narrativa 484, pagg. 446, euro 19,60
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