Elara ha pubblicato proprio in questi giorni un romanzo dell'autrice conosciuta come C. J. Cherryh, pseudonimo di Carolyn Janice Cherry. Il romanzo dal titolo La fortezza nell’occhio del tempo (Fortress in the Eye of Time, 1995) è il primo volume della serie The Fortress, conosciuta anche con il nome del suo protagonista Tristen. Si tratta di un romanzo fantasy, ma C. J. Cherryh è un'autrice trasversale, amata dai lettori di fantascienza e fantasy. Non sono molti i romanzi e i cicli (purtroppo spesso incompleti) pubblicati nel nostro paese: circa venticinque romanzi su una produzione di sessanta.

In La fortezza nell'occhio del tempo l'autrice ci narra la storia di Tristen, un ragazzo creato con la magia di un vecchio mago, il più antico e forse l’ultimo della sua specie: Mauryl Gestarien, conosciuto anche come "Kingmaker" per il ruolo che a suo tempo svolse nella fondazione della dinastia regnante Marhannen.

Il suo potere un tempo enorme si è affievolito e, nell’atto di creare Tristen, vacilla e l’opera non si completa pienamente. Tristen è fisicamente completo, ha le abilità di un ragazzo normale, ma gli manca la conoscenza del mondo che lo circonda e dovrà scoprire da solo chi è e quali poteri può avere o avrà. Tristen dovrà stare ben in guardia perché sarà seguito da un nemico implacabile: Hasufin, che ha necessità di impadronirsi di Tristen per tornare a vivere in forma corporea.

Nel suo viaggio alla scoperto del mondo Tristen vede il tutto con gli occhi e la mente di un giovane ingenuo, entrerà in contatto con Cefwyn, il re, il suo esatto contrario. Il re deve mettere la politica prima di tutto, ma nonostante le loro diversità, i due stringeranno una solida amicizia. Le avventure continueranno fino a una battaglia finale.

L'autrice. Carolyn Janice Cherryh nasce negli Stati Uniti nel 1942, svolge attività di insegnante dal 1965 al 1976, ma nel 1968 pubblica su Analog il suo primo lavoro, The Mind Reader, diventando rapidamente una delle autrici più interessanti e innovative della fantascienza e del fantastico, tanto che nel 1976 le venne assegnato il John W. Campbell Award come scrittrice più promettente dell'anno. Fu allora che decise di diventare scrittrice full time, iniziando a pubblicare romanzi per la DAW Books e altri importanti editori, tra i quali Gate of Ivrel, Cyteen, The Pride of Chanur, Downbelow Station, Rusalka, spaziando dalla fantascienza al fantastico con romanzi collegati spesso tra loro, e vincendo per ben tre volte il Premio Hugo. Scrittrice di rara efficacia, capace di sintetizzare i pregi della science fiction e del fantastico con una potenza evocativa e una padronanza dei ritmi letterari assolutamente uniche, è l'erede riconosciuta di C. L. Moore e Leigh Brackett e una delle più grandi scrittrici che abbiano onorato il fantastico con la loro arte.

La quarta di copertina. Nei recessi di una fortezza in rovina, che un tempo fu capitale del mitico impero Galasien, un vecchio mago, il più antico e forse ultimo di tutti i maghi, consuma i suoi poteri per evocare dall'aria, dalla luce e dalle ombre, una Creatura... Tristen, giovane senza ricordi, creazione di mago, che dovrà andare a Nord per scoprire cosa è rimasto del mondo dopo le Guerre dei Maghi e la caduta dei Siddeh, quasi divini padroni della Terra. Tristen, la creatura evocata dai poteri magici dai recessi del tempo, dovrà imparare i costumi degli uomini... e dovrà realizzare gli oscuri desideri di Mauryl Gestarien, Creatore dei Re e Maestro dei Maghi. Ma nel suo compito, quello di porre

rimedio agli orrori prodotti dalle Guerre dei Maghi, o forse vendicare la rivolta degli uomini, dovrà stare in guardia... perché un potente nemico, Hasufin, signore della notte, deve impadronirsi di lui per ritornare nel mondo della materia. E il destino dell'erede di coloro che furono distrutti dai Marhanen, ora signori delle inquiete terre di confine, s'intreccia con la sorte di Cefwyn, principe e Re del Drago... verso una battaglia finale nella quale armate di cavalieri dovranno vincere le oscure minacce della magia. Uno straordinario romanzo, una grande saga, un capolavoro di science fantasy che apre il grande Ciclo delle Fortezze, ma costituisce un'opera autonoma da leggere e rileggere perdendosi nell'arte di Carolyn Cherryh, tre volte premio Hugo e considerata l'attuale Regina del Fantastico.

C. J. Cherryh, La fortezza nell’occhio del tempo (Fortress in the Eye of Time, 1995)

Traduzione Maria Laura Martini Elara, collana Biblioteca di Nova sf* 36, pagg. 632, euro 35,00