Come ogni anno arrivano puntuali le nomination ai Saturn Award, il premio assegnato a Los Angeles dall'Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films per le migliori opere cinematografiche, televisive e home video dei generi citati. Il premio, ideato nel 1972 da Donald A. Reed, è diventato nel corso degli anni uno dei più prestigiosi del settore, per via anche delle procedure attente e selettive per la scelta delle opere da premiare. Tutte le categorie più importanti e già comprese, ad esempio, nell'ambito degli Oscar, vengono prese in considerazione, e come sempre le scelte della pregiuria si prestano a commenti e critiche.
Ma andiamo a vederle, cominciando dalla categoria principale, ovvero quella per il miglior film. Nell'ambito fantascientifico le nomination comprendono I guardiani del destino, Captain America: Il primo vendicatore, L'Alba del pianeta delle scimmie, Super 8, Limitless e X-Men: L'inizio. Pellicole variegate, come si può notare, e che toccano vari temi, dall'omaggio spielberghiano di J.J. Abrams al prequel di una delle classiche saghe fantascientifiche, ai "soliti" supereroi. Non stupisce l'assenza di alcune pellicole giudicate abbastanza universalmente piuttosto brutte, come Skyline o World Invasion. Sorprende invece l'assenza di film di buona qualità, come Source Code di Duncan Jones o In Time di Andrew Niccol (il premio viene assegnato sulla data dell'uscita americana), o anche del piccolo ma originale Another Earth, in favore invece della presenza di un thriller tutto sommato nella media hollywoodiana quale è Limitless. Mentre Hugo di Martin Scorsese e Midnight in Paris di Woody Allen sono finiti nella categoria del fantasy, e il fantascientifico Contagion di Steven Sodenbergh nonché lo psicologico Take Shelter addirittura in quella dell'horror.
Tra le nomination per il miglior attore spiccano quelle da supereroe di Chris Evans e quella da prova attoriale completa per Michael Shannon in Take Shelter, mentre il già citato Another Earth si prende la rivincita nella categoria per la miglior attrice (Brit Marling), insieme a Kirsten Dunst già premiata a Cannes per Melancholia, a sua volta nominato tra i migliori film non americani. Se ci fosse un po' di giustizia Scorsese dovrebbe arraffare il premio per la miglior regia, strappandolo ad Abrams e a uno Steven Spielberg piuttosto sottotono con il suo film d'animazione su TinTin. Per la miglior sceneggiatura invece è scontro tra titani, ovvero il veterano Allen e il solito Abrams, contro la freschezza di Mike Cahill e ancora Brit Marling per Another Earth, Jeff Nichols per Take Shelter e John Logan per Hugo.
In ambito televisivo, Fringe trova una nomination come miglior serie trasmessa da un network insieme, incredibilmente, a Terra Nova, nonostante l'abisso di qualità fantascientifica che le separa. Discrepanza confermata dalla compresenza di Falling Skies e Torchwood: Miracle Day nella categoria per la miglior miniserie (sotto i dieci episodi), mentre Doctor Who si ritrova, abbastanza inspiegabilmente, nella categoria delle serie young oriented. Tra gli attori, Noah Wyle cerca di tirare su le sorti di Falling Skies, mentre tra le attrici è lotta tra Eve Myles di Torchwood e Anna Torv di Fringe. Infine, nella categoria dei prodotti dedicati al mercato home video, incuriosisce la nomination per l'ultimo, per ora, cofanetto della saga di Star Wars, soprattutto sapendo che i fan non l'hanno digerito per niente. Mentre tra le serie tv riemerge la riedizione completa di tutte le stagioni di Farscape (in queste settimane in onda su Rai 4). Come dire che per trovare della buona fantascienza si è costretti a volte a risalire il corso del tempo di qualche anno.
Il link che porta a tutte le nomination è presente nelle Risorse in rete, mentre i premi verranno assegnati in una serata che si terrà a Burbank, in California, il prossimo giugno. "Questo è stato un anno fenomenale per i film e le serie tv di genere - ha dichiarato l'attuale presidente dei Saturn Robert Holguin - che hanno ampliato gli orizzonti della narrazione e della tecnologia, spingendo il pubblico verso nuovi modi di sognare." Almeno per quanto riguarda la fantascienza qualche dubbio invece sorge, poiché il 2011 non sembra essere un anno che verrà ricordato in modo particolare. Resta solo da segnalare che Martin Scorsese un premio già se lo è assicurato: il George Pal Memorial Award, premio alla carriera istituito in onore del famoso regista di origine ungherese (Quando i mondi si scontrano, La guerra dei mondi).
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