È un weekend all'insegna del cyberpunk, con il ritorno della guerra tra multinazionali senza scrupoli di Syndicate, che vede per l'occasione in cabina di regia Starbreeze, lo studio di The Darkness e The Chronicles of Riddick, ma oggi esce anche Binary Domain, la nuova fatica di Toshihiro Nagoshi, l'autore della serie Yakuza. Mentre il thriller che gli ha dato fama di una delle figure più originali del digital entertainment si riaffaccerà il mese prossimo nei panni dello spin-off horror Yakuza: Dead Souls, protagonista di Binary Domain è la fantascienza dei robot, simulacri attraverso i quali indagare in fondo l'insondabilità dell'animo umano.
Il videogame racconta proprio un futuro dove, nonostante i tentativi di tenere separate le due realtà, biologica e artificiale, si arriva al punto in cui ogni certezza rischia di essere messa seriamente in discussione, quando per le strade di una Tokyo del 2080 carica di colorazioni sociali cominciano a mischiarsi alla folla replicanti in tutto e per tutto simili agli uomini, ma a fare ancora più paura è il dubbio che sembrino anche pensare, esattamente come noi. Sulle tracce del loro misterioso inventore viene inviata la task force guidata dal giocatore. Si dipana così uno sparatutto in terza persona, di quelli a suon di aggiramenti e coperture, con il quale l'editore nipponico Sega conta di conquistare i favori del pubblico occidentale di Gears of War e Mass Effect. Tra le frecce nell'arco di Binary Domain un inedito sistema di gestione degli ordini impartiti alla squadra, che risponde in maniera diversa a seconda dell'affiatamento instaurato di azione in azione col leader, chiamato a meritarsi sul campo il ruolo di comando, ma a caratterizzare il titolo sarà anche lo stile distintivo di Nagoshi, insieme a Hideo Kojima forse il più cinefilo dei game designer giapponesi, alle prese, nel Paese di Ghost in the Shell, con la sua lettura di classici come Io, Robot, Blade Runner e Terminator.
Binary Domain è una produzione Sega firmata dal Ryu ga Gotoku Studio di Toshihiro Nagoshi per Ps3 e Xbox 360. Ryu ga Gotoku, letteralmente “come un drago”, è il nome con cui la serie Yakuza è conosciuta in patria. Si tratta di un riferimento al protagonista della saga, Kazuma Kiryu, noto anche con l'appellativo di Drago di Dojima, per via – ma non solo – di un grande tatuaggio che raffigura il mitico animale.
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