La fine del mondo, dei tempi, dell'umanità eccetera, è da sempre uno dei temi più affrontati dalla fantascienza, prima scritta e poi recitata. Con l'avvicinarsi poi del dicembre 2012, in cui dovrebbe operare la profezia dei Maya, Hollywood ha intensificato le attività per mostrare in tutti i modi possibili e immaginabili gli effetti di una catastrofe planetaria, privilegiando più spesso il lato spettacolare e fracassone in pellicole dignitose dal punto di vista realizzativo, un po' meno da quello della verosimiglianza. Il tema però può essere affrontato in modo anche più intimista, delicato e, perché no, umoristico.
È il caso di Seeking a friend for the end of the world, lungo titolo per una commedia fantascientifica ormai in dirittura d'arrivo nelle sale, e di cui è stato appena pubblicato il trailer internazionale. La trama del film è semplice e, a modo suo, originale: un asteroide sta per cadere sulla Terra e distruggere tutto. Dodge, abbandonato dalla moglie in preda al panico, si ritrova improvvisamente solo a pochissime settimane dalla catastrofe. Decide allora di mettersi in viaggio per rivedere i luoghi della sua infanzia, e soprattutto trovare qualcuno con cui condividere gli ultimi giorni dell'umanità. Incontra casualmente Penny, giovane e smarrita studentessa anche lei in cerca di qualcuno. I due vivranno disavventure ed equivoci per poi scoprire che, tutto sommato, gli incontri migliori sono quelli che non ti aspetti.
Il film, chiaramente una commedia romantica a sfondo fantascientifico, è stato scritto e diretto da Lorene Scafaria, al suo primo film importante dopo una breve carriera di attrice e autrice, e vede come interpreti principali uno dei re della commedia hollywoodiana, Steve Carell, e la grintosa Keira Knightley, direttamente dal ciclo dei Pirati dei Caraibi e dalla malinconica distopia di Non lasciarmi. Tra gli altri attori, da segnalare la presenza di Adam Brody (Jennifer's body), Patton Oswalt (l'anchor man televisivo in Caprica), Melinda Dillon (già in Incontri ravvicinati del terzo tipo) e in un piccolo cameo William Petersen, ormai definitivamente staccatosi da CSI.
Pur essendo "soltanto" una classica commedia hollywoodiana, almeno il film ha il pregio di guardare alla fine del mondo cercandone soprattutto il lato umano, andando a spiare il comportamento delle persone messe di fronte a un evento al di fuori di ogni previsione. Che poi è uno degli obiettivi della buona fantascienza. Il film debutterà nelle sale USA il prossimo giugno, quasi contemporaneamente a 4:44 Last day on Earth, altra pellicola che parla della fine del mondo attraverso il rapporto, questa volta tormentato, tra un uomo e una donna, diretto da Abel Ferrara e interpretato da Willem Dafoe. Non resta che guardarsi il trailer, presente nelle Risorse in rete, per rendersi conto che quando un asteroide sta per piombarti addosso, puoi prenderlo a colpi di bombe e trivelle come faceva Bruce Willis; oppure riderci su.
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