L'antologia di Metal Gear Solid

Fu la serie che lanciò il ruolo del consulente militare, attento a tutti quei particolari che oggi gli appassionati danno per scontati, come il modo corretto di impugnare un'arma, anche se in fondo, dietro le missioni della più incredibile dinastia di agenti speciali dei videogame, si nasconde soprattutto un messaggio pacifista. L'autore, il celebrato Hideo Kojima, classe 1963, è figlio del Giappone del dopo Hiroshima e Nagasaki. I Metal Gear, mostri meccanici in grado di portare ovunque l'olocausto nucleare contro i quali si batte stoicamente Snake, omaggio al protagonista di 1997: Fuga da New York e uno dei tanti riferimenti al grande schermo di cui è intessuta l'opera del game designer nipponico, sono la rappresentazione della paura della bomda atomica.

La saga, che ha fatto epoca sulle prime Playstation e conclusasi al momento con Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots (2008) per Ps3, viene ora raccolta in alta definizione. La Metal Gear Solid Hd Collection, disponibile in Italia da questo weekend, contiene gli episodi per Playstation 2 - Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty e Metal Gear Solid 3: Snake Eater - e l'ultimo capitolo uscito per Psp - Metal Gear Solid: Peace Walker - rimasterizzati per l'editore Konami da Bluepoint Games, il team che si è occupato di altri eccellenti “restauri” digitali, ossia la Ico & Shadow of the Colossus Collection e le due God of War Collection pubblicate da Sony. Insieme all'alta definizione, arrivano il formato widescreen, i sessanta fotogrammi al secondo e, su Ps3, l'audio in dts. Ma la raccolta è distribuita anche per Xbox 360.

Ambientato nei primi anni Duemila, in Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty (2001) si deve fronteggiare un misterioso attacco terroristico mirato al cuore degli Stati Uniti. Non tutto però è come sembra, in un'avventura emblematica dello stile di Kojima, che utilizza situazioni, dialoghi, trama, personaggi e persino la campagna promozionale per rivolgersi direttamente al giocatore, chiamandolo a riflettere, attraverso il videogame, su temi come la memoria e la manipolazione delle informazioni nell'era digitale.

Metal Gear Solid 3: Snake Eater (2004) si svolge al di là della Cortina di ferro, durante un'operazione top secret in piena guerra fredda, con un altro Snake rispetto a quello con cui si apre Sons of Liberty e, oltre alla sfida di non farsi scoprire dal nemico, viene aggiunto l'elemento sopravvivenza, mentre ci si muove tra le insidie della natura selvaggia. Intanto l'autore si interroga sulla distinzione tra autentici valori ed esigenze contingenti nel mutevole scenario politico. È considerato il punto più alto della saga. Nella Metal Gear Solid Hd Collection viene riproposto in versione Subsistence, la “director's cut” riveduta e corretta del 2005 che comprende tra gli extra i primi due titoli della serie per Msx2: Metal Gear (1987) e Metal Gear 2: Solid Snake (1990). A marzo Metal Gear Solid 3: Snake Eater sarà protagonista di un'ulteriore riedizione, stavolta in 3D stereoscopico per la console portatile Nintendo 3Ds.

Con Metal Gear Solid: Peace Walker (2010) si chiude la parentesi del prologo incentrato sulla figura di Big Boss alla quale è dedicato Snake Eater. Siamo negli anni Settanta, nell'America centrale, dove sorgerà l'ispirazione per l'utopia di Outer Heaven.

Nella Collection mancano purtroppo all'appello due capitoli: Metal Gear Solid (1998), che sulla prima Playstation ha dato il via al fenomeno di culto, e Metal Gear Solid: Portable Ops (2006), l'altro seguito per Psp di Metal Gear Solid 3. Il primo, di cui si vociferano piani per un nuovo remake dopo quello realizzato su Gamecube con The Twin Snakes (2004), è oggi acquistabile esclusivamente su Ps3 dallo store online Psn in versione emulata. Il secondo, pur facendo parte della cronologia ufficiale, non è stato scritto e diretto in prima persona da Kojima, ma da suoi collaboratori. Un altro dei più stretti, Shinta Nojiri, ha debuttato proprio questa settimana con un titolo per Ps3 e Xbox 360 che lo vede in cabina di regia, il folle sparatutto horror Neverdead, sviluppato con l'inglese Rebellion per conto di Konami e musicato dalla band heavy metal Megadeth. Nel gioco si vestono i panni di un cacciatore di demoni immortale che non si ferma davanti a niente, anche a costo di perdere letteralmente la testa e rotolare per i livelli fino a ricomporsi arto dopo arto.