Tempo di mettere insieme i pezzi per Christopher Nolan: le riprese si sono ormai ampiamente concluse e i prossimi mesi saranno interamente occupati dalla post produzione che alla fine porterà Il cavaliere oscuro - Il ritorno nella sale cinematografiche.
Questo non gli ha comunque impedito di fermarsi a parlare con i giornalisti del Los Angeles Times, molto incuriositi dalla scelta del cattivo e delle novità narrative. I fan e i media sono infatti stati sorpresi dall'idea di introdurre Bane come cattivo principale, mentre nei film precedenti il regista aveva scelto nomi molto più conosciuti come Ra's al ghul e il Joker. Ma un personaggio tanto brutale quanto intelligente come Bane è un cattivo relativamente più recente essendo entrato in scena nel 1993 nell'albo Vengeance of Bane, facente parte dell'arco narrativo Knightfall.
Nolan ammette di avere conosciuto il personaggio tramite David Goyer, co-sceneggiatore dei tre film: "Non lo conoscevo molto bene, David mi ha portato un po' di materiale su di lui e lo abbiamo approfondito, ma lo conoscevo solo di nome, non avevo idea del suo background".
Subito dopo andava formandosi la sua idea: "È un personaggio molto interessante e avere un attore come Tom Hardy a interpretarlo è la garanzia che il risultato sarà molto speciale. Tom è in grado di mettere il personaggio in ogni gesto, in tutta la sua fisicità, come solo i grandi attori sanno fare. È un attore molto, molto fisico, si trasforma nel personaggio ed è lui in ogni movimento, non ha paura di guardarlo sia dall'esterno che dall'interno. Così abbiamo un forte approfondimento psicologico, ma anche una consapevolezza molto forte su come utilizza il suo corpo e la sua presenza per esprimere il personaggio. Anche Christian (Bale) si comporta allo stesso modo".
Ovviamente Nolan rimane criptico su come si svilupperanno gli eventi e se la presenza di Joseph Gordon Levitt nel ruolo del giovane poliziotto John Blake sia indicativo di una prossima sconfitta di Batman e di un cambio generazionale dietro la maschera. Quello che per lui è chiaro è che cercava una storia che rappresentasse un finale degno e definitivo per la trilogia: Bane metterà a dura prova le ossa e i muscoli di Batman.
"Con Bane la fisicità è tutto. Con un buon cattivo hai bisogno di un archetipo, hai bisogno dell'estremo tipo di cattiveria. Il Joker è ovviamente un particolare tipo di diabolico caotico anarchico, che aggiunge un demoniaco sense of humor. Bane invece, è qualcosa che non avevo ancora provato in un film, qualcosa di diverso: in un certo senso è il classico mostro da film, ma con un'intelligenza terrificante, penso sia un personaggio affascinante."
Per quanto riguarda il fatto che gli eventi del terzo atto siano ambientati otto anni dopo Il cavaliere oscuro, Nolan dice che serve a donare gravità agli eventi del finale, in cui Batman si prende la colpa per i crimini di Harvey Dent e diventa un fuggitivo.
"Avrà molto più senso quando la gente vedrà il film, per me è difficile da articolare. L'atmosfera all'inizio della storia avrà molta importanza. Abbiamo detto che per Batman e il commissario Gordon c'è un grande sacrificio e un grande compromesso alla fine del secondo film. Perché questo abbia senso, il sacrificio deve funzionare e Gotham deve stare meglio, in un certo senso. Ma perché si possano mostrare gli effetti di questo sacrificio si deve far passare del tempo. Particolarmente per Christian Bale, il suo personaggio è rimasto come congelato nel tempo con nessun posto in cui andare. Ha fatto un lavoro incredibile per immaginare come caratterizzare ed esprimere questa sensazione."
E per finire, Nolan racconta le sue sensazioni una volta arrivato alla fine del suo percorso nel mondo di Batman: "È stato emozionante raggiungere la chiusura di questi personaggi, salutare per l'ultima volta Alfred, il commissario Gordon e ancora di più Christian, dire addio a Batman. E anche con questi nuovi personaggi, salutare Anne (Hathaway) e tutti gli altri. È stato toccante".
Così come lo sarà per noi dire addio al fantastico mondo del Batman made in Nolan. Chissà cosa ci riserverà il futuro. Nel frattempo, ecco il link al trailer in italiano, appena comparso in rete:
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