Se vi troverete negli Usa o in Inghilterra il prossimo 16 dicembre e deciderete di andare a vedere Mission Impossible: Protocollo fantasma, avrete anche la notevole occasione di una presentazione limitata di Il cavaliere oscuro - Il ritorno, ovvero sette minuti che fanno parte del film e che introducono Bane e le basi della storia.
Entertainment Weekly ha colto l'occasione per parlare con Christopher Nolan durante la presentazione ufficiale del prologo alla stampa, per farsi raccontare cosa aspettarsi da questa anteprima. La prima sensazione avuta dai giornalisti è che il prologo inizi nel mezzo dell'azione: "A dire la verità non ci ho pensato da un punto di vista intellettuale. La mia idea, in particolare nei film d'azione, è che il pubblico voglia essere buttato nel mezzo di una situazione che ti toglie il respiro fin dall'inizio del film".
Questo nasce dal suo punto di vista sulla struttura di una storia: "Vedo questi film con strutture musicali e penso che ritmicamente, se parti con un bang!, poi hai più tempo per calarti con calma nella storia e conoscere i personaggi. Abbiamo molti personaggi in questo film, molte persone da presentare, e la necessità di fare presa sul pubblico, per cui penso sia importante lanciare qualcosa di forte sullo schermo e poi prendermi il mio tempo".
Riguardo alle riprese girate in formato Imax: "Ne abbiamo girate il doppio di quelle realizzate per Il cavaliere oscuro, che in totale duravano venticinque minuti. Non ho ancora finito di montare Il cavaliere oscuro - Il ritorno, ma credo che stavolta saremo tra i 45-50 minuti. Si tratta di alcune scene d'azione e di quelle su larga scala che non necessariamente contengono azione. Abbiamo anche girato alcune scene di dialogo e alcuni momenti intimamente drammatici, un'esperienza che non avevo fatto finora".
Ma non pensa di girare un intero film in quel formato: "Le macchine da presa sono troppo grandi e troppo rumorose, non sarebbe giusto far recitare gli attori in quelle condizioni. Anche se abbiamo girato alcune scene davvero intense davanti a queste cineprese che sembrano dei generatori (per il rumore che fanno) e gli attori hanno fatto un lavoro spettacolare".
Ovviamente, questo prologo verrà analizzato a sfinimento fino all'arrivo del film completo nelle sale: "La cosa è per me eccitante, sono nervoso solo perché non abbiamo ancora finito il film. Siamo ancora nella fase creativa e non voglio che le reazioni rovinino questa fase. Per questo motivo stiamo lavorando in una specie di vuoto pneumatico".
Entertainment Weekly non entra molto nel dettaglio del prologo, ma racconta che i sette minuti partono con Bane e Aiden Gillen, l'attore della serie Game of Thrones, in un contesto così ambizioso che non si è mai visto prima e che gli spettatori dovrebbero prepararsi leggendo il documento riportato di fianco, che fa parte della campagna virale legata al film e parla dello scienziato scomparso Leonid Pavel.
E aggiunge anche che gli spettatori saranno confusi dal dialogo di Bane al punto che tutti i giornalisti si sono chiesti se qualcuno aveva capito qualcosa. L'unica parte chiara è stato uno scambio di battute: un personaggio chiede a Bane se dovesse morire nel caso gli venisse tolta la maschera e la sua risposta è "sarebbe estremamente doloroso, per te".
A presto, con le prossime notizie sul ritorno del Cavaliere oscuro.
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