La scrittrice Margaret Elphinstone nel romanzo La notte del raduno – 8000 anni fa (The Gathering Night, 2009) narra una vicenda accaduta ben ottomila anni fa con fantasia ma anche supportata da approfonditi studi. Nella narrativa di fantascienza e fantastica sono molti i romanzi che narrano fatti e avventure di uomini preistorici. Citiamo alcuni titoli a partire da La guerra del fuoco di Rosny H. Joseph; Prima di Adamo di Jack London, per arrivare alla più recente saga di Ayla, figlia della terra dello scrittore Jean M. Auel.
Il romanzo, narrato a più voci dai vari protagonisti, inizia con la nascita di una bambina all'interno di una piccola comunità che vive tra le pendici della montagna Grande Madre e le gelide acque dell'Atlantico settentrionale. Contemporaneamente si piange la scomparsa misteriosa del figlio di Nekané, il giovane Bakar che non ha fatto più ritorno da una battuta di caccia. La vita è dura e piena di pericoli e la mancanza di un giovane cacciatore è una perdita immensa, così viene accolto con favore l’arrivo di Kemen, uno straniero che racconta di essere l’unico sopravvissuto della sua tribù scomparsa a causa di un cataclisma marino.
L’esule entrerà a far parte della famiglia, sostituendo in qualche modo il figlio scomparso, ma provocherà anche sospetti e gelosie. La madre di Bakar non vuole credere alla morte del figlio e continua le sue affannose ricerche materiali e spirituali sino al momento in cui la famiglia si accorge che Nekané è diventata una sciamana, capace di comunicare con il mondo naturale e il mondo degli spiriti. Molto interessanti e suggestive le descrizioni della caccia, della pesca, la continua ricerca del cibo (radici selvatiche, noci, erbe, piante) fatta dalle donne e come si sviluppava la vita e le relazioni sociali in quell’epoca.
L’autrice. Margaret Elphinstone è nata nel 1948 nel Kent, ha studiato al Queen College di Londra e presso la Durham University. Ha fatto viaggi di studio in Islanda, Groenlandia, Labrador e Stati Uniti. Ha vissuto per otto anni nelle isole Shetland ed è madre di due figli. Vive e lavora in Scozia da molti anni. Ha pubblicato otto romanzi, una raccolta di racconti, un volume di poesie e due manuali di giardinaggio biologico. I suoi romanzi storici narrano spesso di lunghi viaggi verso luoghi di confine, di incroci tra culture diverse dai quali scaturiscono nuove sintesi. Per Einaudi ha pubblicato La notte del raduno (2011).
La quarta di copertina. Quando il giovane Bakar, figlio di Nekané, scompare misteriosamente, la vita della piccola comunità del Mesolitico viene profondamente sconvolta e le cose si complicano ulteriormente con l'arrivo di Kemen, forse unico superstite di un intero popolo ingoiato da un disastroso tsunami.
Gelosie e sospetti si concentrano sullo sconosciuto cacciatore della Lince, appena entrato a far parte della famiglia di Nekané. Lo straniero è stato messo al bando per aver commesso qualche terribile delitto, oppure è davvero rimasto solo al mondo? Difficile stabilirlo con certezza; ma quando le sorti di Kemen cominciano a intrecciarsi con quelle del suo nuovo popolo, le conseguenze di un altro grave crimine minacciano di sgretolare l'intera comunità, costringendola infine a una drammatica resa dei conti.
Margaret Elphinstone, La notte del raduno – 8000 anni fa (The Gathering Night, 2009)
Traduzione Carla Palmieri, Einaudi, collana Stile Libero Big, pagg. 440, euro 20,00
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