Non è la prima volta che un film di Roland Emmerich si perde per strada: pochi mesi fa lo stesso regista aveva abbandonato l'idea di un film di fantascienza con un budget di due milioni di dollari, che doveva seguire la moda (da mal di testa) della telecamerina che corre impazzita (alla Cloverfield per intenderci) perché non lo riteneva interessante.
Questa volta però lo stop non è dipeso da lui: il regista si era dichiarato estremamente soddisfatto della sua prossima creazione, il film di fantascienza ad alto budget Singularity (non connesso al videogioco), nato da una sua idea. La preproduzione era già in stato avanzato, infatti Emmerich stava effettuando il casting con attori come Ben Barnes, Luke Grimes, Logan Marshall e Thomas McDonnell, ma la Sony ha contattato lui e il co-sceneggiatore Haral Klaser con un ordine: riscrivere la sceneggiatura per migliorarla. Fatto questo, la società darà il via libera ai fondi.
Emmerich ha già ripreso in mano la sceneggiatura, chiedendo la collaborazione dell'autore futurologo Raymond Kurzweil, padre del concetto stesso di singolarità come creazione di un'intelligenza superiore a quella umana, perché lo aiuti nella revisione.
In poche parole, la teoria della Singolarità prevede che la curva della crescita della complessità dei sistemi informatici entro questo secolo diventerà troppo veloce per essere prevedibile dagli esseri umani. Nasceranno quindi intelligenze artificiali del tutto al di fuori dalla nostra portata, decretando in sostanza la fine dell'egemonia della specie umana. La teoria della singolarità è stata sviluppata da Ray Kurtzweil sulla base di scritti dello scrittore di fantascienza Vernor Vinge; ma si può dire che la prima comparsa dell'idea di singolarità sia comparsa nel racconto di Fredric Brown La risposta del 1954.
Questo è il plot ufficiale riportato dalla Sony: ambientata cinquant'anni nel futuro, la storia segue un famoso pioniere della nanotecnologia, che decide di utilizzare una pericolosa nuova procedura per salvare il figlio morente, Adam, vittima di un grave incidente. La coscienza del ragazzo viene trasferita in uno sciame di nanobot che prende la sua forma fisica e gli dona ogni sorta di poteri, ma il nuovo Adam dovrà salvarsi dalla caccia scatenata contro di lui dalla società che aveva creato la tecnologia sperimentale.
La Sony ha sottolineato che questo blocco non implica la fine del film, ma solo che il progetto sembra al momento realizzato a metà e non dà garanzie sufficienti per investire centosettantacinque milioni di dollari.
Suggeriamo a Emmerich di aggiungerci una qualche fine del mondo come sa fare lui, così la Sony si sentirà più tranquilla.
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