Mentre il mondo attende che finalmente venga messo on line il primo teaser di Prometheus, la rete è sommersa da informazioni più o meno infondate, nonché di supposte sceneggiature che la Fox ha provveduto immediatamente a smentire. Nel frattempo, Ridley Scott, dopo aver buttato lì qualche indizio sul prossimo ritorno di Blade Runner, ha parlato con Speakeasy (parte integrante del Wall Street Journal), per gettare un minimo di luce sul mistero che aleggia intorno a Prometheus.
Per cominciare, ecco il riassunto ufficiale. Ridley Scott torna al genere che ha contribuito a ridefinire. Con Prometheus ha creato una mitologia senza precedenti, in cui un team di esploratori scopre un indizio sulla nascita della vita sulla Terra, che li porta a effettuare un viaggio nella zona più oscura dell'universo. Là dovranno affrontare una battaglia terrificante per salvare il futuro dell'umanità.
Per chi non lo sapesse, Prometeo era il nome del titano che rubò il fuoco a Zeus e lo regalò all'umanità. Ma per la sua azione fu condannato a essere incatenato a una roccia dove un aquila avrebbe mangiato il suo fegato, che si sarebbe ricreato ogni giorno, per l'eternità.
In questo contesto, Scott ha detto che il suo nuovo progetto è un'allegoria di quella leggenda "che coinvolge un essere superiore, che viene punito all'infinito in modo orribile, per avere rubato una tecnologia a esseri ancora superiori e averla donata all'umanità". Ha poi aggiunto che "gli ultimi otto minuti del film saranno un ottimo DNA del primo Alien".
Uno dei primi script comparsi in rete e subito dichiarati falsi, aveva però un contesto non dissimile: si raccontava che proprio l'attore Michael Fassbender interpretasse l'essere superiore che rubava la tecnologia agli dei (rappresentati dallo space jokey del primo film, ovvero l'alieno gigante morto trovato sul pianeta dove sono presenti le uova aliene).
Riguardo al suo coinvolgimento nel progetto, Scott ha dichiarato che "il motivo per cui non ho seguito la fantascienza per tutti questi anni è che non avevo trovato una sceneggiatura che mi piacesse. Ma questa storia si sta sviluppando molto bene".
Ha poi aggiunto che, per quanto abbia abbracciato tutti "i trucchi e i giocattoli" della computer grafica e del 3D, "credo fortemente nel filmare cose realmente presenti, per cui ho fatto costruire molte vere scenografie". E per farlo ha usato i famosi Pinewood Studios inglesi, ormai celebri per la saga di James Bond e che occupano diciassette mila metri quadrati di superficie. Nel caso poi aveste dei dubbi, Sigourney Weaver non farà un cameo.
Il film, che vede protagonisti Noomi Rapace, Michael Fassbender, Charlize Theron, Idris Elba, Patrick Wilson, Logan Marshall-Green, Guy Pearce, Sean Harris, Katie Dickie e Ben Foster, è previsto in uscita l'8 giugno 2012.
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