JJ Abrams è un produttore impegnatissimo, motivo per cui, quando crea una nuova serie, ne getta le basi e poi la lascia in mano a uno o più dei suoi collaboratori abituali (lezione imparata nel modo peggiore con Alias). In questo caso, Alcatraz ha come showrunner Elizabeth Sarnoff, il cui nome è comparso puntualmente nelle produzioni della Bad Robot, e che era tra i partecipanti al panel dedicato in quel del Comic-con, dove non sono mancati gli ovvi paragoni con la serie più nota di Abrams, ovvero Lost: "Noi abbracciamo totalmente le similitudini - ha risposto la Sarnoff - non c'è telefilm migliore a cui essere paragonati. Ma vogliamo essere una serie indipendente, anche se speriamo di avere la stessa capacità di catturare l'attenzione".

Con lei, anche il veterano di Lost Jorge Garcia/Hurley, il quale ha solo parole di stima: "Fanno la televisione che mi piace vedere. Esserne parte è un grande bonus".

A sua volta, Parminder Nagra, attrice nota per il suo ruolo in E.R., ha visto paragonare il suo personaggio a quello di Jasika Nicole/Astrid in Fringe: "Non vedo l'ora di vedere cosa succederà. Il mio personaggio è un noce ben dura da rompere".

Jason Butler Harner ha poi una sua visione del personaggio che interpreta: "Non è un personaggio più o meno cattivo, è uno non così buono. Le possibilità su dove andremo sono infinite". Riguardo all'alone di segretezza che contraddistingue le produzioni di Abrams, Harner non può che essere daccordo: "Tu salti e la rete apparirà. Devi credere di essere in mani davvero molto buone".

E la stessa Sarnoff si definisce una depositaria dei segreti: "Io ne so abbastanza. Ma quando abbiamo portato gli attori nella stanza degli sceneggiatori, hanno saputo solo ciò che dovevano sapere".

E aggiunge: "Questa storia ha un motore narrativo estremamente aggressivo. Ci sarà un cattivo da catturare ogni settimana e domande a cui rispondere. Si tratta di combinare questi elementi all'interno di quaranta minuti di narrazione ogni settimana".

Considerando che le persone rinchiuse all'epoca ad Alcatraz erano in prigione per motivi ben specifici, la Sarnoff ci tiene a precisare che non si possono redimere al 100%: "Sono persone molto molto molto cattive. Come tutti gli esseri umani hanno molti livelli di personalità, ma non dimenticate mai che sono persone cattive".

Alcatraz rientra nella categoria chiamata mid-season, motivo per cui dovremo aspettare un punto indefinito all'inizio del 2012 per scoprire cosa è successo ai poco affidabili abitanti del più famoso carcere di massima sicurezza nella storia del cinema e della tv.