Anche per quest'estate, Delos Science Fiction - la rivista curata da Carmine Treanni - dedica il suo numero di luglio-agosto alla narrativa, con un'antologia che può definirsi "classica".

Curata da Vittorio Catani, l'antologia presenta, infatti, alcuni racconti di alcuni dei protagonisti più noti della science fiction nostrana. Si va da Lino Aldani a Ugo Malaguti, da Vittorio Curtoni a Riccardo Leveghi, da Gabriella Scialdone a Giuseppe Pederiali, per finire con Renato Pestriniero e lo stesso Catani (il cui racconto è stato scelto però da Treanni).

Un tuffo nella fantascienza degli anni Sessanta e Settanta, con alcuni racconti che non venivano più ristampati da molto tempo.

L'ispirazione per quest'antologia è nata dalla rubrica Quando le radici (che è anche il titolo del numero estivo di Delos), la rubrica che Catani ha tenuto prima per Delos e attualmente cura per Robot (col titolo Retrofuturo) dove per l'appunto venivano riproposti racconti italiani che hanno fatto la storia della fantascienza.

Crediamo che questa riscoperta di storie "future" provenienti dal "passato" sia un'ottima occasione per rinfrescare la mente a quanti hanno avuto il piacere di leggerle in tempo reale e a quanti, speriamo in molti, hanno la fortuna di poterle apprezzare oggi. Perché, come scrive Catani nella prefazione, molti di questi racconti sono leggibili ancora oggi.

La copertina è una splendida illustrazione di Franco Brambilla - vincitore del Premio Italia 2011 e del Premio Europa 2009 - appartenente alla sua notissima serie "Vintage", con la quale ripropone cartoline "d'epoca" in chiave fantascientifica.