Nata come spinoff del celeberrimo Doctor Who, la serie britannica Torchwood è ormai arrivata alla quarta stagione, confermandosi e conquistando successi grazie alla qualità delle storie e all'indubbio carisma dei personaggi, a cominciare dal protagonista Jack Harkness, interpretato dallo scozzese John Barrowman. Il successo è stato tale da consentire alla produzione di fare il grande salto, arrivando negli Stati Uniti non come remake, come capitato ad esempio a Life on Mars, ma come produzione originale: infatti Torchwood: Miracle Day, quarta stagione che verrà trasmessa a partire dal prossimo luglio, è una coproduzione tra BBC One e l'americana Starz, girata in parte anche negli USA. Arriva ora l'indiscrezione che anche Torchwood avrà il suo spinoff, cioé un'altra serie derivata e che vedrà la luce con tutta probabilità su internet.
A mettere in giro la notizia è stata una fonte decisamente autorevole. Si tratta di Jane Espenson, autrice e produttrice praticamente di tutte le serie fantastiche e fantascientifiche più interessanti prodotte negli ultimi quindici anni: Star Trek: Deep Space Nine, Buffy l'ammazzavampiri, Angel, Tru Calling, Firefly, Eureka, Battlestar Galactica, Dollhouse, Caprica, Warehouse 13, la prossima e attesissima Once upon a time; e scusateci se ne abbiamo dimenticata qualcuna. Dall'inizio dell'anno è stata affiancata al team di autori inglesi capitanati da Russell T. Davies e John Fay, incaricati di scrivere i dieci episodi della stagione "americana" di Torchwood; il suo entusiasmo per il lavoro svolto è tale che ha rivelato sul suo account Twitter il il nuovo progetto a sorpresa a cui ha lavorato. Si tratta di Torchwood: Web of Lies, una serie di miniepisodi girati per internet che potrebbe essere messa online addirittura contemporaneamente alla messa in onda televisiva di Torchwood.
Questa è la traduzione del post della Espenson: "È in arrivo un Torchwood in versione web. Così, in aggiunta a Torchwood: Miracle Day, ci sarà Torchwood: Web of Lies." Successivamente, in altri due post, la Espenson ha aggiunto: "Abbiamo molta fede in Torchwood: Web of Lies", e "È vero: c'è l'eco dei miei lavori passati in Torchwood: Web of Lies." Queste indicazioni, e altri riferimenti della Espenson, farebbero pensare molti appassionati che una possibile protagonista della versione web potrebbe essere l'attrice americana Eliza Dushku, già protagonista in Angel, Tru Calling e Dollhouse. Perché proprio lei? Per via di tutti i giochi di parole utilizzati dalla Espenson nei suoi post: "abbiamo fede" ("we have faith"), "E' vero" ("It's tru"), "c'è l'eco" ("there's an echo"). Faith, Tru ed Echo sono i nomi dei personaggi che proprio la Dushku ha interpretato nei tre serial citati. Facile, no?
Tornando a Miracle Day, si sa che il plot della serie si basa sull'ipotesi che di punto in bianco su tutto il pianeta la morte sembra essere stata sconfitta. Nessuno muore. La rivelazione sconvolgente provocherà molte reazioni e darà il via a una serie di vicende. Al cast classico, composto oltre che da Barrowman da Eve Myles e Kai Owen, si affiancheranno molti attori americani tra cui Bill Pullman (ID4) e Mekhi Phifer (E.R. - Medici in prima linea, L'alba dei morti viventi). Sull'arco narrativo della serie hanno lavorato anche autori americani del calibro di John Shiban (X-Files, Smallville, Supernatural, Breaking Bad, The Vampire Diaries) e Doris Egan (Smallville, Dark Angel, Numb3rs, Dr. House). Incuriosisce la dichiarazione di Barrowman, che ha sostenuto in un'intervista che il personaggio del capitano Harkness, dopo aver lasciato intendere la sua bisessualità in tutto Torchwood, in Miracle Day si rivelerà apertamente gay. Per quanto riguarda invece Web of Lies, nessuna indicazione sulla trama: ma se i suoi autori saranno gli stessi, è probabile che sia una bella sorpresa.
La sequenza di apertura di Torchwood: Miracle Day
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