Continua lo sviluppo del progetto Prometheus, che detto così sembra una qualche missione spaziale. Invece sarà il prossimo film di Ridley Scott, con il quale il regista britannico che ha regalato al mondo Alien e Blade Runner conta di tornare alla grande fantascienza. E lo fa con una storia che vuole imporsi, e soprattutto contando su un grande cast a cui si è appena aggiunto un altro ottimo attore, vale a dire Guy Pearce, quarantatreenne inglese di nascita e australiano di adozione.
Di Prometheus si è parlato molto. Soprattutto per il fatto che era stato presentato dallo stesso Scott come il prequel di Alien, ovvero il film che avrebbe dovuto rivelare al mondo cos'era successo prima delle disgrazie capitate all'equipaggio dell'astronave Nostromo; e poi spiegare i tanti nodi irrisolti nella saga composta, finora, da quattro film e due spin-off incrociati con il personaggio del Predator. Dopodiché, tanti distinguo e retromarcia, fino all'ammissione ultima di Scott che il film sarebbe stato uno solo, e non due come inizialmente ventilato, e che non sarebbe stato un prequel vero ma sarebbe ambientato nello stesso universo narrativo della saga. Il che vuol dire stesso ambito temporale e tecnologico; con la possibiltà di qualche collegamento volante per accontentare gli appassionati. Si vocifera da tempo, infatti, dell'apparizione nel film della razza degli Space Jockeys, il cui gigantesco scheletro viene mostrato nella pellicola del 1979.
Fatto sta che una trama attendibile del film non si conosce, dato che tutte le ipotesi via via fatte sono state poi smentite. Resta il talento di Scott a garantire per il progetto, anche se il regista negli ultimi anni non ha lasciato prove indimenticabili. E resta la ricchezza del cast a cui si aggiunge ora Pearce. Dopo numerose presenze in film interessanti, l'attore esplose nel 2000 con una memorabile prova in Memento, film firmato da quell'altro talento visivo che risponde al nome di Christopher Nolan. Pearce sembrava destinato a sfondare, e invece mise insieme prove altalenanti, dal mediocre The Time Machine a Houdini - l'ultimo mago, fino alla breve apparizione in The Road del 2009.
Ora questo Prometheus potrebbe essere un grosso rilancio per lui. Di certo c'è che per ora, in attesa di conoscere qualcosa di più della storia, il film brilla solo per la ricchezza del cast, a cominciare da Charlize Theron, anche lei al ritorno al fantascientifico dopo La moglie dell'astronauta, Aeon Flux e The Road. Si prosegue con il sempre più lanciato Michael Fassbender, che dopo 300 e Bastardi senza gloria vedremo anche in X-Men - L'inizio, e con la svedese Noomi Rapace, direttamente da Uomini che odiano le donne. Con loro altri buoni attori come Logan Marshall-Green (24, Across the universe), Idris Elba (28 settimane dopo, Thor), Sean Harris e Kate Dickie (I pilastri della Terra). Insomma, le premesse, anche se un po' confuse, ci sono. Vedremo se Scott avrà mantenuto il tocco che ne ha fatto uno dei maestri del cinema fantascientifico.
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