Dimenticati pianeti lontani e società future il romanzo vincitore del premio Odissea 2010 racconta una storia che potrebbe succedere domani, o magari essere già in corso... anche se spererei proprio che così non fosse.
Infezione genomica è infatti un thriller a sfondo scientifico, che si snoda tra Monaco di Baviera e Bologna, dove scienza e occultismo si intrecciano in una partita mortale, dalle conseguenze imprevedibili.
Difficile immaginare l'Englischer Garten di Monaco come sede di attività criminose, dopotutto l'immenso polmone verde è frequentato da migliaia di persone, desiderose di bere una birra e mangiare un brezen o semplicemente in cerca di pace tra i ruscelli e le gradevoli costruzioni in stile greco e orientale, ma di notte il parco nasconde cose sulle quali sarebbe meglio non indagare.
In fuga dopo aver rubato una moto Ghunter e Isolde assistono a uno strano e incomprensibile rito, il ragazzo si avvicina per indagare ma non fa ritorno, la ragazza riesce a uscire dal Giardino Inglese e capisce che qualcosa di terribile è successa a Gunther, che sembra sparito nel nulla; Isolde non si rassegna, e inizia a indagare per scoprire cosa sia successo.
Nel frattempo a Bologna Daniela, una giovane e promettente studentessa di biotecnologie, si unisce al progetto ON-GEN, una ricerca condotta da Irene Ravaglia e Matteo Zaghi e finanziata dalla multinazionale BioCorporation.
Sempre nella città felsinea Mara, infermiera all'Istituto Clinico, si trova invischiata in una strana vicenda: ha accettato di fornire a un misterioso committente campioni biologici, apparentemente senza alcun valore, provenienti dal reparto di oncologia, e pur non riuscendo a capire quale possa essere l'uso di quei campioni la ragazza inizia a temere di essere rimasta intrappolata in qualcosa più grande di lei.
A Monaco, dopo lunghe e pazienti ricerche, Isolde ha scoperto che Karlheinz Volkl, un medico che lavora all'università di Monaco, ha fondato un gruppo denominato Ambeter der Erde; aver assistito a uno dei loro riti è costato la vita a Ghunter, così Isolde decide di infiltrarsi nella società segreta per scoprire quali segreti celi.
A Bologna anche Daniela e Mara iniziano a fare scoperte sconcertanti, la studentessa in campo scientifico, mentre l'infermiera viene a sapere che all'Istituto Clinico stanno accadendo cose poco chiare: come mai due medici specializzati in oncologia si occupano di fecondazione assistita, e cosa sta succedendo nella casa di cura Villa Aurora?
Il rischio che si corre scrivendo romanzi incentrati su nuove scoperte scientifiche è che spiegazioni e teorie, enunciate in un linguaggio poco comprensibile, finiscano per annoiare il lettore.
Giovanni Burgio riesce a evitare questo pericolo, l'aspetto scientifico non penalizza troppo il ritmo del romanzo, anzi risulta ben inserito nella vicenda, l'autore bolognese sfrutta a fondo la coscenza della materia e degli ambienti accademici per rendere verosimile l'ipotesi che sta alla base del romanzo.
Curiosa e intrigante la contrapposizione tra la parte ambientata a Monaco, che vede protagonista la società Ambeter der Erde, mistici sull'orlo della follia, e gli avvenimenti bolognesi, dove i protagonisti sono scienziati e medici: nonostante le posizioni di partenza siano agli antipodi in entrambi i casi i risultati saranno orribili.
La scelta di inserire a fine romanzo alcuni articoli di giornale e parecchie pagine di un diario elettronico, abbastanza prolisse a dire il vero, non mi è piaciuta molto, concentra troppo una parte che avrebbe meritato di essere maggiormente sviluppata e diluisce il ritmo della storia.
Nonostante questo calo nel finale Infezione genomica costituisce un buon esempio di thriller a sfondo scientifico, una storia decisamente ben costruita e verosimile, chi ama questo genere di romanzi non dovrebbe assolutamente perderlo.
Infezione genomica è ora disponibile anche come ebook formato ePub e senza DRM.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID