I protagonisti sono un gruppo di cinque ragazzi che, per motivi più o meno seri, hanno violato la legge, ma che invece di finire in galera sono stati condannati a un periodo di servizio nella comunità, durante il quale devono svolgere lavori socialmente utili sotto la supervisione di un funzionario dei servizi sociali. Durante una giornata di lavoro rimangono coinvolti in una terribile tempesta di grandine (con chicchi grandi come palloni da calcio) e di fulmini (uno li colpisce di striscio) che li cambia per sempre: Kelly (l'attrice Lauren Socha) scopre di poter sentire i pensieri degli altri, Curtis (l'attore di colore Nathan Stewart Jarrett) può riavvolgere il tempo e cambiare il futuro ma solo quando è emotivamente coinvolto, Alisha (l'attrice di colore Antonia Thomas) sconvolge chiunque la tocchi scatenando una sorta di frenesia sessuale irresistibile, Simon (l'attore gallese Iwan Rheon) diventa invisibile, mentre l'ultimo del gruppo, Nathan (interpretato dall'irlandese Robert Sheehan), scopre solo con il cliffhanger tra la prima e la seconda stagione quale è in realtà il suo potere.Questi giovani supereroi inglesi sono completamente diversi dai loro colleghi americani, l'unico elemento in comune è il fenomeno naturale inspiegabile che ha dato loro i poteri. Se in No Ordinary Family la tradizionale famiglia della classe media è protagonista degli eventi, in Misfits i protagonisti sono un gruppo di ragazzi disadattati, che hanno raggiunto la maggiore età da poco e che appartengono alla classe lavoratrice. Sono un gruppo di emarginati, reietti, rifiuti della società. Nessuno ha una famiglia alle spalle che possa fornire loro un sostegno nell'affrontare la vita, sono tutti abbandonati a se stessi e costretti a cavarsela da soli. In No Ordinary Family i super-poteri sono una metafora dei problemi della società americana, cioè il doppio lavoro delle donne, la crisi del maschio americano, l'importanza dell'istruzione per gli adolescenti. In Misfits invece i super-poteri sono una metafora del passaggio problematico dall'adolescenza all'età adulta e dell'impossibilità di cambiare la propria vita in meglio in una società rigidamente divisa in classi e che non permette la mobilità sociale.
I nemici, quindi, sono due, uno esterno, la società che non sa cosa farsene di questi ragazzi, e uno interno, la loro immaturità. Il nemico esterno, la società, è rappresentata dagli adulti, tutti figure negative, alcuni dei quali vengono uccisi dai ragazzi per legittima difesa o per mantenere il segreto sui loro poteri così misteriosamente acquisiti. Le uniche figure parentali mostrate sono la madre di Nathan, caratterizzata come egoista e insensibile, che mette il figlio alla porta lasciandolo per strada, e il padre di Nathan, che ha sparso in giro vari figli lasciandoli poi al proprio destino.
L'istituzione della famiglia, così importante nella serie americana, è qui invece totalmente assente, dilaniata da egoismi personali, incomprensione e incapacità. Altre figure di adulti che compaiono nella serie sono gli spacciatori e i membri della polizia, che però sono nemici da evitare.
A differenza dell'ambiente urbano americano, mostrato con quartieri di villette e luoghi di lavoro futuristici frequentati sia dai "buoni" che dai "cattivi", l'ambiente in cui i cinque disadattati inglesi vivono è assolutamente degradato, un quartiere di periferia malfamata dove non esistono legge e ordine ma solo vandalismo e violenza. Un luogo da incubo da cui è impossibile fuggire, con strade deserte dove ogni angolo può nascondere mostri e i pochi luoghi affollati, come il centro sociale, i pub e le discoteche, nascondono insidie pericolosissime dietro l'aspetto familiare. In questo ambiente tutte le donne vengono viste come "disponibili", mentre gli uomini devono dimostrare in continuazione la propria virilità. Il linguaggio è volgare, dialettale e qualcuno direbbe anche "da coatti", Kelly infatti viene definita spesso nella serie una "tamarra". Peccato che con il doppiaggio italiano è andato perso il terribile accento con cui l'attrice parla abitualmente anche nella vita. I super-poteri però sconvolgono questo Far West urbano: i protagonisti scoprono il valore dell'amicizia, l'importanza del rispetto nei rapporti umani e nell'amore, iniziano ad apprezzare l'appartenenza ad un gruppo, ma forse dovrei dire branco, che in realtà è l'unico tipo di famiglia che questi ragazzi abbiano mai avuto in vita loro.
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