Nell'ultimo decennio hanno avuto particolare successo film e serie TV sui supereroi, di origini Marvel, DC Comics o indipendenti. Pensiamo ai vari film su Spider-Man, X-Men, Batman, alle serie TV tipo Smallville e Heroes solo per citarne alcuni. Di recente due nuove produzioni affrontano il tema in modo molto interessante, la serie americana No Ordinary Family e l'inglese Misfits.
No Ordinary Family, di cui la rete americana ABC sta producendo la prima stagione (in onda in Italia su Fox il mercoledì alle 21:00 in italiano e di seguito in inglese), si ispira idealmente ai personaggi creati per il film d'animazione Pixar-Disney Gli Incredibili, del 2004. Non si tratta naturalmente di plagio perché sia la Pixar che la ABC appartengono alla Disney che detiene i diritti. Protagonista di questa serie è la famiglia Powell, che per migliorare i rapporti e la comunicazione tra i vari componenti, organizza una vacanza esotica all'estero. Durante un trasferimento in aereo, però, una tempesta li fa precipitare in un lago dove sono testimoni di una bizzarra bio-luminescenza. Stranamente si salvano tutti, ma una volta tornati a casa si rendono conto di essere profondamente cambiati: il padre Jim Powell (interpretato da Michael Chiklis, famoso per i Fantastici Quattro e The Shield) sviluppa una forza tremenda, la madre Stephanie (l'attrice Julie Benz, vista di recente in Dexter nella parte della moglie dell'omonimo serial killer) diventa velocissima, la figlia Daphne (la giovane attrice Kay Panabaker) è telepatica, mentre il figlio J.J. (il giovane Jimmy Bennett) è un genio matematico. Gli episodi della prima stagione si concentrano sulla necessità di imparare a gestire queste nuove abilità super-umane per non esserne sopraffatti e poter continuare a condurre una vita normale pur tra mille cambiamenti.
No Ordinary Family è la tipica versione hollywoodiana dei supereroi, molto bianca, della classe media, con adolescenti alle prese con i problemi classici della loro età. All'inizio della serie la famiglia si definiva disfunzionale perché i rapporti si erano allentati troppo e si era creata incomprensione e indifferenza, mentre con l'acquisizione dei poteri, di fronte a una nuova sfida, ha fatto fronte comune ed è riuscita a superare l'iniziale difficoltà. L'istituzione della famiglia, quindi, è riuscita a sopravvivere e viene mostrata come l'elemento fondante della società americana. Le persone che non hanno una famiglia sono figure di contorno, come l'assistente di lei Katie Andrews (interpretata da Autumn Reeser) presentata come una vera Geek che fa citazioni dal mondo della fantascienza; oppure appartengono ad altri gruppi etnici, come l'amico avvocato di colore George St. Cloud, (interpretato da Romany Malco); o sono i cattivi, come il Dottor King, (interpretato da Stephen Collins) che dirige la multinazionale dove lavora Stephanie, e il suo burattino, di cui non viene mai detto il nome vero nella serie, ma è conosciuto da tutti come The Watcher, l'osservatore (interpretato dal bravissimo Josh Stewart). L'ambiente sociale in cui tutti questi personaggi vivono è un ambiente privilegiato, ricco di interazione sociale, ed è un luogo urbano riconoscibile, un qualsiasi quartiere della middle class americana.
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