La Lucasfilm si è fatta sentire: rimontare e distribuire queste versioni casalinghe di Star Wars: Episode I è reato. Come abbiamo raccontato in un'altra occasione, esistono almeno due versioni di un nuovo montaggio di Episodio I, realizzato da appassionati che hanno digitalizzato il film dalla videocassetta e, tramite gli ormai diffusi strumenti di video editing per personal computer, hanno realizzato versioni che correggevano alcuni parti che secondo i fan erano particolarmente deboli. Queste versioni, distribuite da un gruppo che si fa chiamare "The Phantom Edit Fan Network", hanno raggiunto una larga diffusione in 19 stati degli Stati Uniti e altri cinque paesi.

Jeanne Cole, portavoce della LucasFilm, ha dichiarato in un'intervista al sito Zap2It, che alcuni appassionati sono andati troppo oltre. "Quando abbiamo sentito parlare per la prima volta di questi montaggi alternativi abbiamo capito che si trattava di fan di Guerre Stellari che si divertivano, e con loro non abbiamo mai avuto problemi. Ma negli ultimi dieci giorni la cosa è cresciuta e ha preso una forma ben diversa. Quando abbiamo sentito parlare di duplicazione e distribuzione all'ingrosso, è stato ovvio che dovevamo far sentire la nostra voce e mettere bene in chiaro che la duplicazione e distribuzione di nostro materiale è un reato. E vogliamo avvertire chiunque sia collegato a queste attività che questo è esattamente ciò che stanno facendo.

La Cola ha anche smentito la notizia diffusa precedentemente secondo cui George Lucas sarebbe stato molto interessato a vedere una copia del film rimontato.