Il romanzo Il segreto dei Cyloni, di Craig Shaw Gardner è un tie-in, ossia un prodotto basato su un universo narrativo già esistente in altro media. In particolare sull'universo narrativo di Battlestar Galactica (BSG da ora in poi) la serie televisiva del 2003 che Ron Moore ha creato ispirandosi all'omonima serie di fine anni '70 di Glen A. Larson.
Molti nostri lettori sapranno che la serie si è articolata in quattro stagioni televisive e due film televisivi. Inoltre è stata anche prodotta una serie prequel, ossia ambientata 50 anni prima degli eventi di BSG, chiamata Caprica, durata una sola stagione. Un'altra serie, ambientata anch'essa parecchi anni prima di BSG, chiamata Blood & Chrome sarebbe in stato di pre-produzione. Insomma BSG è un franchise sul quale Sci-Fi e la Universal, nonostante i passi falsi Sci-Fi, sembrano voler ancora puntare, come dimostrano la reperibilità sul mercato di altri prodotti, come giochi di carte e da tavolo e vari romanzi, tra i quali anche la novelization dell'episodio pilota.
Il romanzo di cui mi occupo è invece definibile come "interstiziale", ossia inserito nei vuoti della continuity ufficiale, che sono inevitabili in un universo narrativo la cui durata temporale è di decine di anni, e che trae origine da eventi remotissimi...
BSG, lo preciso anche se i nostri lettori dovrebbero saperlo, narra del conflitto tra gli umani e i Cyloni, una razza di creature artificiali creata dagli uomini, ma ribellatasi ai propri creatori. Dopo l'attacco sferrato dalle creature artificiali alle colonie umane, solo poche decine di migliaia di umani sopravvivono in una sparuta flotta di navi spaziali. Essi fuggono alla ricerca di un nuovo pianeta su cui vivere, inseguiti dai Cyloni. Le quattro stagioni di BSG e i film narrano di questo conflitto e della sua risoluzione.
Caprica narra delle origini della creazione dei Cyloni, mentre la futura Blood & Chrome narrerà della prima guerra tra umani e Cyloni, conclusasi con un armistizio quarant'anni prima di BSG.
Ecco quindi collocato temporalmente questo romanzo, ambientato a vent’anni dalla fine della Guerra dei Cyloni e quindi vent'anni prima di BSG.
E' da molto tempo che gli umani non sentono parlare dei loro avversari, rifugiatisi in un pianeta misterioso, ma tengono ancora alta la guardia.
In questo universo ancora in ricostruzione non esistono solo le navi militari a solcare lo spazio, ma anche navi pirata, in particolare gli spazzini sono una genia particolare che erra per lo spazio in cerca di relitti della guerra da spogliare. In una di questa navi, la Lightning, è imbarcato il giovane Tom Zarek, futuro terrorista e attivista politico in BSG.
Nella ricerca di reperti l'astronave s'imbatterà nella Stazione Omega, una installazione scientifica dimenticata, nella quale scopriranno l'esistenza di Cyloni che convivono ancora con esseri umani.
Nella stessa zona dello spazio pattuglia l'astronave militare Battlestar Galactica che riceve il segnale di soccorso del Lightning.
A bordo il Vicecomandante William Adama e il capitano Saul Tigh che verranno coinvolti in un vero e proprio intrigo galattico del quale è opportuno tacere per non perdere il gusto della scoperta del romanzo.
Il romanzo è di facile lettura, come molti tie-in. Scorrevole e godibile, non delude sia gli appassionati del telefilm, sempre alla ricerca di nuove storie dei propri beniamini, che il lettore occasionale, che potrebbe trovare comunque in questo titolo un valido romanzo di avventura a sfondo fantascientifico. A quanto mi risulta inoltre, il romanzo è inserito nella cronologia ufficiale dell'universo di BSG e in effetti non contiene elementi contradditori con i telefilm e, posso tranquillizzare chi ancora non conoscesse BSG o non l'avesse ancora finito di vedere, non anticipa nessuna delle rivelazioni salienti della serie.
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