Innanzitutto ecco la buona notizia, per quanto esile: i set che rappresentano gli interni della Destiny (che sono reali e non green back come accade in Sanctuary o il prossimo Blood & Chrome) sono ancora presenti in quel di Vancouver, mentre viene deciso il destino della serie.
I due produttori esecutivi, Joe Mallozzi e Brad Wright in questi giorni hanno condiviso speranze e dubbi con il sito Airlock Alpha. Secondo Wright esiste ancora una chance che la serie possa continuare a vivere in qualche forma: "Non ci siamo ancora arresi, vogliamo raccontare la storia che abbiamo iniziato. È bellissimo vedere quante persone sono rimaste colpite dalla cancellazione del telefilm da parte di Syfy, ma va tenuto a mente un dato importante: i diritti sul telefilm che dipendono da loro sono solo una percentuale del budget totale".
Questo porterebbe la MGM a verificare le vendite dei dvd, per poi considerare di abbassare i costi dei diritti per venderli ad altre tv via cavo interessate al telefilm. Alcune voci hanno parlato dell'emittente Showtime, che di fatto era stata il luogo di nascita di Stargate SG-1, il che chiuderebbe un cerchio aperto anni fa.
Ma il circolo vizioso è dietro l'angolo: SGU è una serie costosa e un'emittente potrebbe essere interessata solo a patto che la MGM si accolli una buona parte delle spese, cosa che la casa di produzione, che sta iniziando ora ad assestarsi dopo il quasi fallimento, potrebbe fare solo avesse l'assicurazione che le vendite dei dvd si rivelassero cospicue. Oppure la MGM potrebbe optare per il direct-to dvd, formula di buon successo negli anni passati, ma che di recente ha ricevuto uno scossone dai download (quelli legali, come I-tunes).
Questa è la direzione che vede anche Joe Mallozzi, il quale, sul suo blog ha svelato un effetto secondario della cancellazione: "Contrariamente a quanto alcuni hanno pensato, la cancellazione di SGU è stata una cattiva notizia per chi si aspettava un film su SG-Atlantis". Aggiungendo che la mossa ha di fatto finire sulla scaffale dei progetti bloccati "a tempo indefinito". Ha poi raccontato degli attuali tentativi della MGM di vendere SGU ad altre emittenti e di come "progressi positivi verso una stagione tre potrebbe arrivare già dalla settimana prossima". E aggiunge: "Abbiamo ancora speranza mentre proseguiamo la produzione della stagione due. Parole positive ci arrivano da più parti, riportando la possibilità che si possa realizzare almeno una terza e ultima stagione".
Sono solo illusioni o dietro le voci si nasconde davvero una chance? Quel che è certo è che non ci sono speranze per Caprica, ma quantomeno è previsto un (piccolo) epilogo. Caprica è un prodotto interno di Syfy, che ha ben poco interesse a proseguire il telefilm, soprattutto dopo aver messo in cantiere Blood & Chrome. E come lapide sulla sua tomba, è stato previsto un epilogo di cinque minuti che si aggiungerà all'episodio finale per collegarsi al nuovo telefilm.
A presto con le prossime novità, speriamo positive, su Stargate Universe.
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