Non c'è dubbio che la saga di Half Life ha segnato un'epoca nel mondo dei videogame. Il primo gioco della serie, lanciato da Valve Software nell'ormai lontano 1998, ha cambiato il mondo degli sparatutto in prima persona introducendo elementi nuovi per l'epoca: una trama forte e strutturata, scritta appositamente da Marc Laidlaw (Una famiglia nucleare), personaggi convincenti, un livello grafico non eccezionale ma funzionale per le esigenze dei giocatori. E una longevità senza pari, che ha permesso agli appassionati di produrre in proprio centinaia di espansioni e total conversion (oltre a quelle ufficiali prodotte su licenza da altre software house come Gearbox), allungando la suddetta longevità a dismisura.
C'è voluto coraggio da parte di Valve per affrontare gli inevitabili problemi e le polemiche su determinati aspetti tecnici, come la famigerata attivazione online del gioco che poteva richiedere intere ore per le connessioni più lente. Ma a distanza di anni la scommessa può dirsi vinta: Steam è ormai punto di riferimento e standard mondiale per la distribuzione e l'arricchimento di videogame, nonché per la costruzione di una comunità di appassionati. Anche per il nuovo gioco i modders si sono scatenati, producendo espansioni che per certi aspetti risultano anche migliori dell'originale; ma gli appassionati chiedeva ancora seguiti, ulteriori giochi ufficiali, e d'altra parte la concorrenza si faceva agguerrita. Valve punta così su una nuova scommessa: rilasciare giochi a episodi. Half Life 3 non vedrà mai la luce in questi termini: arrivano invece nel 2006 Half Life 2: Episode One, e nel 2007 Half Life 2: Episode Two, due espasioni ufficiali che proseguono lo sviluppo dell'universo di gioco. Alla fine di quello stesso anno Valve annuncia Half Life 2: Episode Three, destinato a concludere, almeno per il momento, la saga. Da allora, il nulla.
Ricapitoliamo brevemente la trama. Nel primo capitolo della serie Gordon Freeman è un giovane fisico addetto a un esperimento nel laboratorio supersegreto di Black Mesa. L'esperimento va storto e si apre un portale dimensionale con il pianeta alieno Xen, dal quale arrivano numerose e mostruose creature che fanno strage degli occupanti del laboratorio, riducendo gli altri a sanguinari zombie. Gordon dovrà cercare di sopravvivere non solo agli alieni ma anche alle truppe speciali, incaricate di "ripulire" il posto e comandate dal misterioso G-Man, "l'uomo con la valigetta". Alla fine Black Mesa verrà rasa al suolo, Gordon riuscirà a uccidere il capo alieno Nihilanth, per poi essere catturato dal G-Man e rinchiuso in stasi. Il secondo gioco si svolge parecchi anni dopo i suddetti avvenimenti: sfruttando il portale lasciato aperto, la razza aliena mista dei Combine invade la Terra. L'umanità è ridotta in prigionia e rinchiusa in numerose città-carceri. Gordon viene risvegliato dal G-Man e inviato a City 17, dove ritroverà i ribelli della resistenza e alcuni superstiti di Black Mesa tra cui l'amico ed ex guardia Barney, il professor Eli Vance e sua figlia Alyx. Ci sarà anche Wallace Breen, ex capo amministrativo a Black Mesa e ora passato dalla parte dei Combine. Compito di Gordon è di introdursi nella Cittadella, la fortezza dei Combine che racchiude il generatore di energia oscura che mantiene aperto il portale, e distruggerlo. Nei successivi due episodi Gordon e Alyx dovranno scappare da City 17 in preda al caos, aiutati in ciò dai Vortigaunt, alieni di Xen ora alleati dell'umanità. Ma i Combine hanno aperto un nuovo portale da cui far giungere rinforzi: Gordon e Alyx dovranno allora arrivare alla base ribelle di White Forest con le informazioni necessarie al lancio di un missile che distruggerà il nuovo portale.
Insomma, le notizie sono poche e confuse. Si parla di modifiche al motore grafico Source per renderlo in grado di compiere meraviglie, e di introduzione di nuove tecniche relative all'animazione facciale per dare maggiore spessore ai personaggi. A questo proposito all'inizio del 2010 era uscita anche la notizia che riguardava un focus group effettuato da Valve con persone sordomute, allo scopo di acquisire la tecnica del linguaggio dei gesti e della mimica da applicare poi allo sviluppo dei videogame. Si parla dell'introduzione in Episode Three della pistola dimensionale vista in Portal, e questo in effetti darebbe al gameplay una varietà eccezionale. Per chi non l'avesse vista in azione, si tratta di un'arma in grado di aprire varchi dimensionali su due superfici distanti e metterle in comunicazione, in modo tale che il giocatore possa passare da una all'altra senza soluzione di continuità. Entrare in stanze bloccate, scavalcare ostacoli insormontabili, non sarà più un problema.
Newell insiste nell'affermare che con l'arrivo del 2011 Valve si prepara a regalare grosse sorprese agli appassionati. Ma di certo per ora ci sono solo la revisione grafica di Team Fortress 2, acquisibile tramite Steam, e il rilascio di Portal 2, il seguito del gioco-puzzle e che dovrebbe entrare in scena nel prossimo mese di aprile. Su Half Life, sulle vicende di Gordon Freeman, di Alyx, e del mondo invaso dai Combine, resta una fitta cortina di silenzio. Come la nebbia che sorvola i ghiacci dell'artico, e che nasconde i misteri della nave Borealis e del futuro di uno dei videogame che hanno fatto la storia recente.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID