Il gioco, infatti, era ambientato vent’anni dopo gli eventi del film Tron e il giocatore vestiva i panni di Jet, un programmatore che entrava nel mondo virtuale per fermare un virus.Tron: Evolution, l’ultimo videogioco della serie che accompagna il nuovo film, è invece

ambientato nell’intervallo temporale tra i due film (l’originale e l’attuale) e riprende alcuni eventi classici dei precedenti giochi e del film originale, come le sfide con i dischi d’energia e le corse in moto. Nel nuovo film facciamo la conoscenza di Sam Flynn (Garrett Hedlund), il figlio ventisettenne di Kevin Flynn (Jeff Bridges), programmatore della Encom, scomparso misteriosamente vent’anni prima. Sam è ossessionato da quest’evento che lo ha trasformato in un ragazzo ribelle. Quando un amico del padre riceve sul proprio telefonino uno strano messaggio che sembra essere mandato da Kevin, Sam decide di ritornare nella sala dei videogiochi del padre e qui si ritrova anch’egli catapultato nel mondo virtuale di Tron. A questo punto, dovrà affrontare giochi mortali per ritrovare suo padre, ma combattere anche il programma Clu che intende dominare il mondo virtuale. Con l'aiuto del coraggioso guerriero Quorra (Olivia Wilde), padre e figlio intraprendono un lungo viaggio per ritornare nel mondo reale, ma l’impresa non è facile perché sulla loro strada troveranno un universo molto più evoluto e pericoloso di quello di vent’anni prima.

Il film è stato scritto dagli sceneggiatori di Lost Eddie Kitsis e Adam Horowitz, ma ha anche come produttore Steve Lisberger, cosceneggiatore e regista dell’ originale Tron. Protagonisti, oltre a Bridges, Garrett Hedlund e Olivia Wilde, ci sono anche Bruce Boxleitner (già co-protagonista del primo film) e Beau Garrett.

La storia del videogioco, invece, si colloca prima degli avvenimenti accaduti in Tron: Legacy, gettando luce sul passato del film. E, come un’esperienza di intrattenimento integrata, il film fa riferimento a sua volta a elementi presenti nella trama del gioco.

L’ambientazione è simile, se non uguale, a quella del film e il giocatore veste i panni di Anon (Anonymous abbreviato), un programma di sicurezza creato per tenere d'occhio le misteriose ISO, entità di sistema che nascono e agiscono totalmente al di fuori del controllo umano. Azione e visionarietà sono gli ingredienti del videogioco che di sicuro non deluderà i giocatori più incalliti.

Kosinski, il regista del film, ha prestato la propria consulenza per il trailer di presentazione del videogioco, che vede elementi di computer graphics creati dalla stessa azienda che ha realizzato le animazioni CG del film. Kosinski ha anche collaborato con gli autori del videogioco per garantire la precisione nei riferimenti al film.

Sempre nell’ambito della connessione tra gioco e film, Olivia Wilde e l'interprete maschile che diede vita al personaggio originale di Tron, Bruce Boxleitner, non solo appaiono nel film Tron: Legacy, ma sono i principali doppiatori del videogame. La voce e le sembianze della Wilde offrono ai giocatori un ennesimo collegamento diretto con il film.