Tra le tante manifestazioni che vengono organizzate in Italia per dar spazio ai corto e mediometraggi, il concorso Visioni Italiane si differenzia per il suo carattere non esclusivo che permette agli autori che hanno già presentato dei lavori ad altri festival di partecipare anche al festival bolognese. Questo perché riteniamo indispensabile, vista la scarsa diffusione del cortometraggio, non limitare la partecipazione agli inediti. L'intento è quello di delineare un quadro ad ampio raggio sulla produzione dell'ultimo anno.

Oltre a premi in denaro e a menzioni speciali, viene assegnato dal produttore Gianluca Arcopinto (produttore del film Il caricatore) il premio Axelotil consistente in un contratto per la produzione di un cortometraggio in pellicola - la cui sceneggiatura e durata sarà concordata con l'autore selezionato - da realizzarsi nel corso dell'anno successivo alla rassegna.

C'è inoltre la possibilità per le opere di autori emiliano-romagnoli di partecipare al concorso MAP VIDEO. Altra novità, dall'anno scorso Visioni italiane ha al suo interno una nuova sezione: Visioni ambientali un concorso a tema fisso aperto a lavori che trattino tematiche legate all'ambiente. In collaborazione con Arpa, Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente dell'Emilia Romagna, è indetto un concorso per corto e mediometraggi che affrontino tematiche legate a: qualità dell'ambiente e qualità della vita nella città. Una giuria designata appositamente attribuirà all'opera migliore un premio di £.1.000.000.

Al concorso nazionale per corto e mediometraggi Visioni italiane, oltre ad una selezione di lungometraggi di recente produzione, è affiancata anche quest'anno la Mostra delle Scuole Europee di Cinema che, giunta alla 4ª edizione, presenta un concorso riservato ad una ventina di scuole di cinema operanti in Europa e propone lezioni con registi di fama internazionale.

Chi fosse ionteressato può richiedere il regolamento a visionitaliane@libero.it.