Dato che ci sono in ballo milioni di dollari, quando una major lancia un film, lo decide insieme ad addetti che studiano il periodo più propizio per massimizzare i guadagni. In pratica bisogna capire quale pellicola possa andare in un determinato momento dell'anno e se convenga farla scontrare con quell'altra oppure no. Da un po' di tempo, al di là di feste nazionali e mille eventi che possono condizionare un successo, all'equazione si è aggiunta una variabile: i videogiochi. Chi gioca ai videogame è spesso la stessa persona che va al cinema e, se sta giocando a un videogame, non può essere al multisala o viceversa. State certi che questa settimana i cinema saranno tranquilli. Esce oggi in tutto il mondo, Italia compresa, Black Ops, il nuovo capitolo per Pc e console degli sparatutto Call of Duty. La serie, nel 2009, con Modern Warfare 2, ha fatto tremare i pilastri dell'intrattenimento, incassando oltre un miliardo di dollari e segnando, con 310 milioni totalizzati in Usa e Regno Unito nel solo giorno di lancio, il miglior debutto di sempre (il re dei botteghini Avatar, che ha guadagnato in tutto quasi tre miliardi di dollari, si è fermato ad “appena” 232 milioni nel primo weekend).
Per Call of Duty: Black Ops, il produttore Activision, ovviamente intenzionato a stracciare altri record forte già di uno dei multiplayer più attesi, ha voluto enfatizzare l'impronta cinematografica, assicurandosi per cominciare il contributo di David S. Goyer, lo sceneggiatore che sta curando la trilogia di Batman insieme a Christopher Nolan. La storia del videogame, che su Pc, Ps3 e Xbox 360 si potrà guardare anche in 3D con gli appositi televisori e occhialini, si concede una pausa tanto dagli scenari pseudo contemporanei dei due Modern Warfare quanto dai vecchi capitoli ambientati durante il secondo conflitto mondiale, per concentrarsi sul periodo storico della guerra fredda, ricostruito montando le prospettive di più soldati, interpretati di volta in volta dal giocatore. Uno di questi ha la voce del protagonista di Avatar, Sam Worthington.
Ma nel cast di Black Ops, che racconta le origini delle forze speciali e delle missioni sotto copertura viaggiando da Cuba al Vietnam, dall'Urss al Laos, ci sono anche Gary Oldman (il commissario Gordon dei Batman di Nolan), Ed Harris (The Abyss, Apollo 13) e Ice Cube (Fantasmi da Marte). Altri, come James C. Burns e Jeremy Dunn, hanno donato ai loro alter ego sia i movimenti che il doppiaggio, recitando in presa diretta ricoperti di pallini nella performance capture, scelta che per gli sviluppatori ha permesso di raggiungere, in momenti chiave della vicenda, una maggiore coerenza col personaggio rispetto al passato della serie, in cui le due fasi di registrazione erano divise. Nonostante lo stile dichiaratamente hollywoodiano, non troppo lontano dai blockbuster pirotecnici di Michael Bay, le operazioni top secret del titolo sono ispirate alle esperienze realmente vissute oltre le linee nemiche dai veterani militari che hanno fatto da consulenti per il gioco, come il furto e la successiva fuga a bordo di un elicottero sovietico.
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