Silvio Sosio: Penso di sì, ma moderatamente. Come dicevo prima gli ebook costano meno dei libri e sono più reperibili. Ma sono dettagli. Il problema della lettura è un problema più vasto che riguarda il ruolo della cultura nella società, l'educazione, il sistema di valori trasmesso dai mass media. Non è l'ebook che può risolvere la situazione. Probabilmente la civiltà umana declinerà fino alla barbarie più totale. Poi forse potrà esserci un'inversione di tendenza. Ma credo che per quell'epoca si useranno più graffiti sulle pareti delle caverne che ebook.
Luigi Petruzzelli: Ah, meno male che mi sono fermato, altrimenti ti avrei già risposto: -) Ti confesso che non lo so. Secondo me il problema non è il mezzo, stampato o elettronico che sia, è proprio il libro in sé. Le nuove generazioni sono poco abituate a leggere, un po’ per colpa di altri mezzi di intrattenimento o diffusione delle informazioni e un po’ perché non abbastanza incentivati dall’esempio. Mio figlio di undici anni legge libri da quando ne aveva meno di otto e fumetti da quando ne aveva sei; ma io leggo libri, mia moglie legge libri, e lui vive in una casa in cui una stanza è “la stanza delle librerie”. Certo, un mezzo in più è solo un fatto positivo, ma credo che l’importante sia l’approccio alla lettura. Ho assistito più volte, durante varie fiere, a scene in cui i genitori facevano di tutto per scoraggiare i figli, invece di incoraggiarli: difficilmente quei bambini leggeranno. O forse no, hanno ragione loro ed è tutta una tecnica studiata a tavolino, perché il libro avrà agli occhi di quei giovani il fascino del proibito...
Premesso che i lettori di fantascienza sono da sempre abituati a leggere di tecnologie mirabolanti e futuristiche, potrebbero essere in qualche modo dei “pionieri” nella lettura di ebook? Più in generale, quanto può funzionare il binomio ebook e fantascienza e che impatto può avere sul mercato in termini di vendite?
Giuseppe Granieri: Lo sono già. Se leggiamo i dati americani, i settori trainanti (o comunque quelli con maggior crescita) della vendita di ebook sono sci-fi e fantasy. È normale che sia così: un lettore di sci-fi è spesso poco etnocentrico e meno diffidente verso il "diverso", quindi più ricettivo nei confronti delle innovazioni.
Silvio Sosio: L'idea che gli appassionati di fantascienza siano interessati alle novità tecnologiche me la sono fatta passare quando, nel 1995, io e Luigi Pachì a una convention di fantascienza facemmo una conferenza su questa innovazione straordinaria che era internet. Mica bubbole. In sala ad ascoltarci c'erano solo Luigi Rosa, Lanfranco Fabriani e un paio d'altre persone.
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