Il futuro della nostra visione è totalmente in 3D, secondo James Cameron. Era il 13 maggio di quest'anno quando il regista presenziò al Seul Digital Forum, con un intervento in cui si diceva convinto che il 3D avrebbe rimpiazzato il 2D come unico formato vigente in meno di venticinque anni: "Molto semplicemente il pubblico ha la possibilità di scegliere e ha scelto il modo migliore di vedere i film. Hanno visto il 3D come l'apice della visione cinematografica".
Si rendeva anche conto di un gap evidente: "Se vi guardaste tutti i fim in 3D esistenti, sul vostro televisore ultimo modello, non impieghereste più di tre giorni per finirli tutti". E infatti aveva dichiarato il suo impegno: aiutare l'industria ad adottare il 3D senza che questo si ritorcesse economicamente sui consumatori.
Ma facciamo un salto in avanti al novembre corrente. Cameron è alla Blu-Con di Beverly Hills e dichiara che "quando avremo raggiunto la tecnologia auto-stereoscopica, ovvero il 3D senza occhiali, quello diventerà il modo in cui vedremo tutti i media. E questo accadrà tra 8-10 anni al massimo".
Questo commento faceva parte del suo intervento contro la conversione in 3D di film non girati appositamente in quel formato, facendo riferimento alla decisione della Warner Bros di cancellare l'uscita 3D di Harry Potter e i doni della morte: "Lo hanno annunciato in 3D, hanno speso un sacco di soldi per la conversione in post-produzione e hanno visto che non funzionava. Semplicemente non riuscivano ad ottenere l'effetto voluto".
Ma ha poi aggiunto "la mia personale filosofia è che la conversione andrebbe usata su titoli classici e intramontabili, che sia Lo squalo, E.T., Incontri ravvicinati, Indiana Jones (che in effetti stanno convertendo) o Titanic. A meno che si abbia una macchina del tempo per tornare indietro e girarli in 3D, questo è l'unico modo". E chiude l'argomento dicendo: "Il chiodo finale sulla bara delle conversione verrà piantato quando tutti i canali televisivi cominceranno a mandare in onda centinaia, migliaia di ore di programmazione in 3D".
Questo per un semplice motivo: "Quando avrai cinquemila telecamere che riprendono gli eventi sportivi in formato tridimensionale, le majors non potranno più dire che è troppo complicato girare in 3D, quando viene fatto tutti i giorni da gente con meno talento e meno budget".
Quindi, il 3D è il formato del futuro?
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