Halo insomma è stato e promette di restare per Microsoft una gallina dalle uova d’oro. Il setting di fantascienza continua a offrire, volendo, possibilità di sviluppo intelligenti, oltre che in senso epico e spettacolare, mentre mette al riparo da incidenti di percorso. Gli FPS sono, per definizione, basati sull’applicazione più o meno indiscriminata della forza; ma un conto è sterminare frotte di umanoidi vagamente bestiali fanatici religiosi –e con una violenza così sopra le righe e colorata da riuscire asettica-, altro è allontanarsi dal seminato sicuro offerto da alieni malvagi e nazisti, col rischio di sollevare forti critiche. Ne sa qualcosa Modern Warfare 2, censurato in molti paesi per la famigerata scena No Russian in cui il giocatore partecipa in maniera più o meno passiva a un massacro di civili, oppure il prossimo Medal of Honor di cui sarà vietata la vendita nelle basi militari NATO a causa della possibilità di impersonare talebani in multiplayer. Spesso le reazioni di autorità di classificazione e parlamentari si trasformano in pubblicità gratuita, ma essere oggetto di censura o boicottaggio ha inevitabilmente delle ricadute d’immagine ed economiche. Su questo piano, Halo ha ;;;sempre offerto buone sicurezze. Ora però che lo studio Bungie ha firmato un accordo con la rivale Activision Blizzard e la proprietà del marchio è completamente nelle mani di Microsoft, non ci sono certezze sul futuro: lo sviluppo di nuovi titoli sarà affidato a un team interno al gigante di Redmond e, se finora le uscite sono state distanziate di alcuni anni, non è scontato che alla gallina miracolosa sarà permesso di covare in pace.
Halo: Ritorno su Reach
Tutti i diritti riservati ©2010 Vittorio Di Tomaso e Associazione Delos Books
2 commenti
Aggiungi un commentoSono un grande appassionato e collezionista della saga di Halo. Sono grato alla Bungie per quest'opera immensa e ben studiata che è l'universo di Master Chief e, come giustamente è stato fatto notare, sono in trepidante (e speranzosa) attesa di un lungometraggio. Personalmente non ho apprezzato il video di Neill Blomkamp perchè, a dirla tutta, mi sembrava di vedere dei teletubbies combattere con armi al plasma, per non parlare delle scene in cui la camera segue dall'alto soldati e veicoli (orrende!). La qualità che mi piacerebbe avere per un eventuale film su Halo è quella del trailer dell'ultimo episodio.
Io ho giocato ad Halo Reach in montagna , veramente un buon gioco.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID