Immortale (Immortal, 2008) è il romanzo d’esordio della scrittrice Traci L. Slatton pubblicato in questi giorni da Marco Tropea Editore. Il romanzo si svolge tra il 1300 e il 1400 e unisce molto bene il tema storico, sia per le descrizioni del modo di vivere dell’epoca che per la presenza di tanti personaggi storici, a quello fantastico, in quanto il protagonista della vicenda, un ragazzo di nome Luca Bastardo, scopre di essere immortale.

Un'immortalità che lui non sa spiegare. Non ha conosciuto i suoi genitori e non sa neppure se questo fatto sia il risultato di esperimenti alchemici fatti su di lui quando era piccino. Il lettore seguirà le traversie di un ragazzino che, nella Firenze del 1330, ha nove anni, non ha idea di chi sia e da dove venga. Come lui stesso afferma: "È come se mi fossi svegliato a nove anni per le strade della città". Vive di elemosine, piccoli lavori e raccogliendo la frutta marcia o caduta dai carri dei mercato, ha due amici trovatelli come lui che lo chiamano Luca Bastardo. Luca sarà venduto a tradimento a un tenutario di un bordello e qui trascorrerà parte della sua giovinezza. Con il passare degli anni la sua perpetua giovinezza inizia a dare nell'occhio, tanto che l’Inquisizione prende a indagare su di lui. L’occasione per sfuggire a tutto e a tutti è la peste che colpisce la città. Trova rifugio presso una famiglia di ebrei e un uomo di nome Geber, profondo conoscitore dei segreti dell'alchimia, gli rivela il volto del suo futuro amore, il segreto dell'eterna giovinezza e un'importante premonizione. Dovrà però abbandonare la città, per via di un mandato di cattura dell'Inquisizione.

Tornerà a Firenze quando vi sarà al potere Lorenzo il Magnifico, troverà l’amore ma dovrà anche guardarsi le spalle da una congregazione che lo vuole portare al rogo.

L’autrice. Traci L. Slatton si è laureata in Lettere a Yale prima di conseguire un master in Scrittura creativa alla Columbia University. Vive oggi a Manhattan.

Esperta di medicine alternative, appassionata di culture straniere e viaggiatrice instancabile, trascorre spesso lunghi periodi in Toscana insieme al marito, lo scultore Sabin Howard, dal cui interesse per le forme classiche e il Rinascimento italiano ha tratto ispirazione per la sua opera narrativa. Con Immortale, il suo primo romanzo, si è subito imposta al grande pubblico.

La quarta di copertina. Nel cuore pulsante della fiera repubblica fiorentina, un bambino abbandonato che si fa chiamare Luca Bastardo si distingue per la sua insolita, conturbante bellezza. È il 1330 quando Luca cade nelle grinfie di Bernardo Silvano e conosce gli orrori del bordello più depravato della Toscana. Ma è proprio qui, con il trascorrere degli anni, nel quotidiano contatto con la malvagità umana, che il giovane scopre di essere speciale: mentre tutti gli altri invecchiano e vanno incontro alla morte, a lui il tempo sembra concedere un'eterna giovinezza. Qual è l'origine della sua immortalità? Un disegno del demonio? Un dono della grazia divina? 0 forse un inconfessabile segreto che tocca l'essenza ultima della scienza e della fede? La risposta affonda le radici nell'oscuro passato di Luca e nella misteriosa identità dei suoi genitori. Trovarla significa intraprendere un lungo viaggio alla ricerca di sé che abbraccia i due secoli più fulgidi e intensi della storia fiorentina. Significa essere iniziati ai segreti dell'alchimia e alla saggezza di un'antica setta eretica. Significa affrontare il giogo della peste e scoprire il potere salvifico dell'arte. Significa intrecciare il proprio destino a quello dei grandi protagonisti del Rinascimento, da Giotto a Petrarca, da Leonardo a Lorenzo il Magnifico. Tenere passioni, amare sofferenze, visioni enigmatiche si avvicendano in un cammino di inesorabile predestinazione che rivela il suo significato più profondo quando Luca è costretto a scegliere: la perfezione dell'immortalità o l'esperienza del vero amore? La risposta, questa volta, è scritta nel futuro, ed è Luca stesso a raccontarla, dalla cella in cui attende di salire sul rogo dell'Inquisizione, al termine di un viaggio che ha cambiato non solo la sua persona, ma il corso della Storia.

Traci L. Slatton, Immortale (Immortal, 2008)

Traduzione Valeria Bastia e Francesca Pe’, Marco Tropea Editore, collana I Trofei, pagg. 508, euro 19,50