Esiste al mondo gente che quando scrive un commento su Alien Vs Predator invece di scrivere Raoul Bova sbaglia e scrive Ben Bova. È gente che quando sente parlare di Lippi pensa a Giuseppe, il direttore di Urania, non all'allenatore della nazionale. Gente per la quale di Gibson c'è solo uno scrittore canadese, forse all'attore australiano pensano dopo, ma se lo immaginano sempre giovanissimo in una strada nel deserto. Gente alla quale il nome Monicelli non evoca il famoso regista Mario, ma lo scapestrato fratello maggiore Giorgio.
Lo confessiamo, siamo noi questa gente, questi appassionati di fantascienza così intrisi dal nostro genere da aver perso i punti di riferimento comuni al resto del mondo, persi tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere. Sarà un male? Chi può dirlo. Si perde il senso della realtà? Non lo crediamo. Almeno finché non dovesse capitare di trovarsi a qualche presentazione libraria condotta da Giuseppe Lippi, e la sua voce venisse coperta dal frastuono delle vuvuzelas. Se vi dovesse accadere, tirate subito fuori di tasca qualche moneta e controllate che la faccia in rilievo non sia quella di Joe Chip.
Per chi ancora si rigira nel sonno dopo il finale mistico di Lost questa settimana è arrivata un'altra batosta, il finale mistico - su Rai 4 - di Battlestar Galactica. Ron Moore nel ha parlato di recente, dicendo che tutto era nato quando ancora faceva Star Trek:
Galactica viene da Deep Space Nine
Ron Moore ha ammesso qual è stata la sua fonte di ispirazione per il reboot delle avventure del Galactica.
LeggiE a proposito di Star Trek, per chi riesce un attimo a far mente locale senza riprendere l'eterna discussione "JJ sì-JJ no", interessanti le cose che diceva Gene Roddenberry in una lettera saltata fuori di recente:
Che cos'è davvero Star Trek?
Un sito specializzato ha messo le mani su una lettera originale di Gene Roddenberry, datata 8 maggio 1973. Si parla del messaggio di fondo della serie. E del look diabolico di Spock.
LeggiA proposito di telefilm, il nostro recensore televisivo capo Angelo Rossi ha fatto un gran lavoro questa settimana, cinque recensioni una in fila all'altra:
True Blood - Bad Blood (Season 3 Premiere)
V… Vampire blood.
Non mettetevi troppo comodi, non ci sono coccole in arrivo, si riparte direttamente in grande stile dal bel mezzo del trambusto. Perciò, qualora aveste vaghi ricordi della stagione precedente, vi conviene farvi un sorsino di zero negativo e riattivare la memoria.
Attenzione: impossibile parlarne senza qualche spoiler.
Incursion Part 1&2 (Season Finale)
Mentre la Destiny prosegue imperterrita per l’universo, continuando a nascondere i suoi misteri e seguendo un percorso che solo lei conosce, l’umanità ancora troppo giovane per capirla se la litiga. Il suo destino sarà armonia o perdurante dualismo? Solo la prossima stagione ce lo dirà.
LeggiPersons Unknown (Pilot)
Sei personaggi, ognuno dei quali sembra rappresentare una categoria sociale, si svegliano in una città fantasma. Chi? Come? Perché? Le basi di mistero e ambiguità ci sono tutte, seppur con un certo déjà vu dal sapore un po’ insipido. Un embrione di telefilm il cui sviluppo dipende tutto dalle prossime puntate.
LeggiTerry Pratchett's Going Postal
Liberissimo di accettare o di gettarsi in una voragine, l’affascinante truffatore Moist Von Lipwig accoglie l’offerta di ripristinare un servizio postale che pare maledetto, nella città di Ankh Morpork. Comincia così un’avventura geniale e appassionante che rivisita le più moderne invenzioni della comunicazione.
LeggiPulse (pilot)
Dialoghi minimalisti, azioni dilatate e situazioni angoscianti in un horror lento, con un tocco d’arte cinematografica alternativa, forse non faranno di Pulse un prodotto di massa, ma gli amanti dell’inquietudine ne saranno soddisfatti.
LeggiSe il mondo della tv, come dimostrano queste recensioni, è vario e vivace, quello del cinema sembra sempre più dominato dai supereroi, che hanno riempito le news della settimana: esemplificativo questo titolo.
Siamo nel decennio dei supereroi al cinema?
Tre nuovi progetti annunciati o ri-confermati per portare sul grande schermo personaggi dai costumi sgargianti e dai grandi poteri: arrivano Flash, torna ancora Green Lantern e di nuovo i Fantastic Four.
LeggiE già potrebbe anche vedersi ciò che ci aspetta per il decennio successivo: l'invasione dei robot?
Il film su Voltron si farà davvero
Riprende quota il progetto di un action movie basato sulla serie animata americana degli anni ottanta. E pare che i produttori stiano facendo le cose in grande.
LeggiDa buoni sognatori, vi lasciamo con due visioni: una, ideale, quella di gente così sognatrice da essere capaci di stare chiusi cinque anni dentro un base angusta come se fosse su Marte, ma senza esserci davvero:
Marte: andata e ritorno in cinquecento giorni
Sei astronauti in una dura simulazione dello sbarco umano sul pianeta rosso. Obiettivo della missione voluta dall'ESA è saggiare la soglia di resistenza psicologica allo stress da isolamento.
LeggiL'altra è quella di un uomo che vive in un mondo in bianco e nero e sogna i colori. Non siamo un po' così anche noi?
Sognare un mondo a colori
È ciò che succede al grigio impiegato Charlie Thistle, protagonista dell'omonimo firmato dal giovane americano Bragi Schut Jr. e vincitore del premio del pubblico all'ultima edizione del SF+F Short Film Festival.
Leggi
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID