Milano, 13 giugno 2011. È choc nel mondo scientifico in seguito agli arresti, avvenuti nelle prime ore della mattina da parte di nuclei della Digos, di diversi scienziati italiani, astronomi e astrofisici, e dei direttori di due delle maggiori riviste scientifiche pubblicate nel nostro paese, una delle quali è l'edizione italiana di una prestigiosa testata americana.
L'arresto è un atto dovuto secondo il magistrato che lo ha ordinato, dopo la specifica denuncia del ministro del controllo della ricerca scientifica Carlucci.
La vicenda è iniziata alcuni giorni fa, quando i siti web delle riviste incriminate hanno pubblicato la notizia della ricezione da parte di ricercatori americani di un segnale proveniente dalla costellazione del Cigno che attesterebbe l'esistenza di una civiltà extraterrestre. L'ascolto del segnale, come riportavano gli articoli, si era protratto per quasi sei mesi. I ricercatori del SETI, come prassi di questo progetto, avevano inviato la registrazione del segnale audio agli elaboratori dei ricercatori e hobbisti associati, molti dei quali anche italiani, per l'elaborazione e l'analisi. Fino alla certezza del risultato ottenuto: nella costellazione del Cigno esisterebbe quindi una civiltà tecnologica in grado di inviare nello spazio interstellare segnali radio.
La doccia fredda è arrivata quando il ministro ha fatto notare che l'ascolto di segnali provenienti dallo spazio va considerato, a tutti gli effetti, un'intercettazione. L'ascolto prolungato oltre i 75 giorni, nonché la pubblicazione di risultati, dati e analisi sul segnale stesso, è una grave violazione della legge approvata proprio di questi tempi lo scorso anno.
Ora si teme che il provvedimento restrittivo possa interessare anche tutti gli iscritti al programma SETI, diverse migliaia in Italia, sui quali pende anche una denuncia per infrazione dei diritti d'autore per lo scaricamento del segnale grezzo dai server del SETI senza adeguato pagamento del corrispettivo alla SIAE. Vi riferiremo ulteriori sviluppi.
Non c'è bisogno, vero, di spiegare il perché di questa introduzione un po' diversa dal solito?
I film che hanno suscitato maggiore interesse questa settimana sono quelli mai girati. Alberto Priora ha dedicato due articoli all'argomento, elencando i più noti e affascinanti progetti che non hanno mai visto la luce.
I dieci migliori film che non sono mai stati girati - Prima parte
Sequel, prequel, remake, director's cut, epiloghi di serie televisive, grandi classici e flop clamorosi... Ma se invece parlassimo dei grandi film di fantascienza che non esistono?
LeggiI dieci migliori film che non sono mai stati girati - Seconda parte
Nella prima parte abbiamo parlato di cinque dei progetti mancati che il sito SciFiWire ha definito come grandi film di fantascienza che non esistono, almeno per ora. Ecco gli altri cinque.
LeggiDomenica scorsa è uscito il numero 125 di Delos Science Fiction, e mi fa piacere dire che uno degli articoli più discussi è stato il mio editoriale, dedicato a misticismo e finali delle serie tv recenti:
Deus ex machina
Qualche considerazione su serie tv e rispettivi finali, e angeli e dei. Occhio, se non avete ancora visto i suddetti e ci tenete a non saperne nulla, passate direttamente all'ultima pagina di questo editoriale.
LeggiE a proposito di finali, da non perdere l'opinione di Vittorio Curtoni:
Lost in the ciapp!
Lost è finito: il telefilm più zeppo di misteri della storia della tv se ne è andato, lasciandoci per giunta gran parte dei suddetti misteri sul groppone. Ma c'è chi ha capito tutto, e per fortuna, essendo persona generosa, ce lo spiega.
LeggiMolto apprezzato lo speciale su Predators, in particolare l'articolo introduttivo di Alessandro Cenni:
Storia di una saga, tra predatori e aliens
Dal primo film del 1987, di John McTiernan con Arnold Schwarzenegger, a Alien vs. Predator 2: successi e flop di un franchising di Hollywood che non sembra aver mai fine.
LeggiE discussa come al solito la rubrica di Luisa Iori:
Leia e Amidala: madre e figlia a confronto
Una principessa, una regina ed un solo creatore (uomo) per entrambe. Il risultato? Ruoli stereotipati, per la serie niente eroine e solo madre, figlia o moglie.
LeggiC'è un ritorno ancora in dubbio ma che già fa parlare, quello di Indiana Jones:
Indiana Jones e il triangolo delle Bermuda?
Harrison Ford ha detto sì: ci sarà un nuovo capitolo delle avventure dell'archeologo, e questa volta sarà l'ultimo. Riuscirà a lasciare un buon ricordo della serie?
LeggiE parlando di vecchie glorie, attenzione a non perdere l'intervista esclusaiva con Joe Dante:
Il cinema che amo e quello del futuro - Intervista con Joe Dante
Da Piranha a The Hole, uno dei grandi protagonisti del cinema fantastico: lo abbiamo incontrato per parlare di The Hole in 3D, in uscita in questi giorni in Italia, e di molto altro.
LeggiAlla prossima!
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