In questo secondo film, il ruolo di Leia è limitato esclusivamente ad agire per gli altri personaggi, non per se stessa, e a fornire un interesse amoroso per i due protagonisti uomini, in modo che abbiano qualcosa da fare tra una scena di addestramento e una battaglia nello spazio: per Han Solo si tratta di amore e attrazione sessuale, mentre per Luke Skywalker di amore fraterno. Il personaggio di Leia viene trasformato nel corso del film da leader aristocratico in donna innamorata, una trasformazione però che la pone in una posizione assolutamente subordinata al ruolo guida degli uomini intorno a lei.Le aspettative del pubblico femminile per il terzo film (in ordine di produzione) Il Ritorno dello Jedi, prevedevano che anche Leia iniziasse un qualche tipo di addestramento per diventare un Cavaliere Jedi, dato che alla fine del secondo film la Forza si era risvegliata in lei, ma la delusione è stata completa. La cosa avrebbe avuto senso perché se Luke avesse fallito, Leia avrebbe preso il suo posto. D'altronde se Yoda dice che Luke era troppo grande per iniziare l'addestramento, non era tardi anche per Leia? Allora perché non sbrigarsi e iniziare quanto prima? Il fratello stesso avrebbe potuto insegnare i primi rudimenti a Leia e invece niente. Si dice che Lucas abbia scritto una terza trilogia dove narra la rinascita dei Cavalieri Jedi ad opera di Luke e Leia (entrambi Maestri Jedi), ma io credo solo a quello che vedo sul grande schermo e nel Ritorno dello Jedi si poteva almeno girare una piccola scena di addestramento tra Luke e Leia che avrebbe potuto approfondire il rapporto tra i due fratelli gemelli riuniti dopo tanti anni, magari tagliando alcune scene con gli Ewok che erano veramente inutili e insulse, se non addirittura odiosi.A parte questa lista dei desideri, la realtà del terzo film è stata veramente sconsolante. Le scene iniziali vedono Leia coinvolta in una missione di salvataggio che è una copia della missione del primo film in cui era lei la prigioniera da liberare. Solo che i salvataggi non riescono mai bene a Leia e anche questa volta il piano fallisce, non si riesce a capire se era previsto così nel piano di Luke oppure se è fallito perché lei si è fatta scoprire. Una cosa è certa: mai far organizzare a Leia una missione di soccorso. Comunque meno male che tutti i protagonisti del film convergono su Tatooine e possono organizzare la fuga e la distruzione di Jabba, ma se non ci fossero stati gli altri, Leia sarebbe rimasta una schiava e Han Solo sarebbe morto.
L'unico avvenimento nuovo per Leia nel terzo film è l'aver indossato un bikini: qualcuno potrebbe dire “perché non lo ha fatto già dal primo film”, ma io rispondo “meno male che è successo solo al terzo film”, c'è da chiedersi però se era proprio necessario ai fini della storia far spogliare la protagonista e renderla un oggetto sessuale per il pubblico di adolescenti maschi dell'epoca, in piena tempesta ormonale. Né Han Solo né Luke infatti vengono mostrati a torso nudo per il divertimento delle proprie ammiratrici, come al solito c'è un doppio standard. L'unica consolazione è che Carrie Fisher negli anni in cui ha girato la trilogia era una donna sicuramente bella, ma per fortuna tutta naturale, niente ritocchi chirurgici o protesi al silicone, quindi una donna normale, in grado di rappresentare degnamente il genere femminile senza “sovrastrutture artificiali”.
La scena del bikini riesce comunque a riscattarsi grazie allo spirito del personaggio che malgrado i sabotaggi di Lucas e dei suoi sceneggiatori riesce comunque a mantenere una energia propria: benché ridotta in schiavitù, trasformata in oggetto sessuale, costretta alla catena come un cane e umiliata pubblicamente in un modo che nessuno avrebbe mai immaginato per gli altri protagonisti uomini, lo spirito ribelle di Leia non ne esce indebolito e alla prima occasione usa la sua stessa catena per strangolare Jabba. Forse è qui che la principessa inizia a usare la Forza, ma non è dato sapere. Possiamo considerare poi questa scena come l'unica in cui Leia non si mette nei guai. Nella tanto decantata scena dell'inseguimento nel bosco con le moto super veloci, tutti si divertono e mostrano la propria bravura eccetto Leia che cade dalla moto e si perde. Una scusa per farle incontrare gli Ewok con cui riesce a instaurare un qualche tipo di comunicazione grazie al suo atteggiamento materno. Era un'occasione dove Leia avrebbe potuto sfruttare le sue qualità di diplomatico esperta in negoziazioni e invece l'unica qualità che gli sceneggiatori sanno vedere in lei è l'istinto materno. Ma d'altronde con degli orsetti come gli Ewok non si potrebbe utilizzare altro. Se al posto degli Ewok Lucas avesse inserito qualche popolazione aliena ad un grado leggermente superiore di sviluppo, prima di tutto la storia avrebbe preso una piega più interessante, in secondo luogo Leia avrebbe avuto qualcosa di più intelligente da fare in quelle scene.
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