Fantascienza.com, il meglio della settimana 15-21 febbraio

Nel vuoto pneumatico della tv americana causato dalle Olimpiadi canadesi, di fronte alle quali tutte le reti hanno pusillanimamente mandato in iato le maggiori serie di telefilm, solo due fari brillano nella notte: quello luminosissimo di Lost, che lungi dal proporre un'ultima stagione tutta di spiegazioni ha ulteriormente complicato le cose; e quello diciamo brillante di Caprica, lo spin-off pseudo prequel di Battlestar Galactica. 

Una serie con pregi e difetti ma comunque molto interessante, soprattutto se si riesce a guardarla senza cercare a tutti i costi un rapporto con la sua sorella maggiore. I temi sono simili ma diversi, lo spirito è simile ma diverso, i personaggi sono decisamente diversi. E Daniel Greystone non è Steve Jobs, anche se a tratti sembra volerlo ricordare.

Intanto, le città sono piene di affissioni pubblicitarie per V, che arriva sul canale Joi, mai vista tanta pubblicità per una serie di fantascienza.

Sempre più guai invece per l'altra serie ABC, FlashForward:

Mentre ogni scusa è buona per discutere a proposito di Stargate Universe: c'è chi la ama, c'è chi la odia.

Parlando di cinema, dopo Tron la Disney appare intenzionata a rispolverare anche l'altro suo storico film di fantascienza:

E un altro remake che fa proprio discutere è quello di Escape from New York:

Ancora remake: Dune!

E... no be', questo non è esattamente un remake:

Parlando di libri abbiamo segnalato l'uscita di un classico di Robert Silverberg:

E di stocastico in stocastico non si può non ricordare la straordinaria performance di Roberto Quaglia:

Finiamo la carrellata con l'articolo più letto, più votato e più commentato della settimana:

Buona lettura!