Si parla di Section 8, nuovo progetto fantascientifico ovviamente in 3D che restituirà alla fantascienza il talento ironico e barocco di Luc Besson (Nikita, Leòn, Il Quinto Elemento), anche se solo in veste di autore e produttore. La notizia è stata resa nota nei giorni scorsi: EuropaCorp, la società francese di proprietà dello stesso Besson, coprirà interamente il costo del film, stimato in trenta milioni di dollari, e che sarà girato sempre in Francia, ma in inglese e per il mercato mondiale.
Il film si svolgerà in una prigione posta in orbita a cinquanta miglia dalla Terra, riempita di circa cinquecento tra i peggiori psicopatici e criminali, tenuti in ibernazione. Ovviamente qualcosa andrà storto e i criminali si sveglieranno, provocando disastri a non finire e soprattutto cercando di evadere e tornare sul pianeta. Il film è definito un action movie, e conoscendo Besson non si stenta a crederci. Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti dallo stesso Besson e dall'irlandese James Mather il quale, dopo molti anni trascorsi come operatore di ripresa, nel 2004 si è cimentato come autore e regista di un cortortometraggio, Prey Alone, tecnothriller adrenalinico che all'epoca suscitò parecchio interesse. Besson non curerà la regia del nuovo film, lasciando l'incombenza allo stesso Mather e al suo compatriota Stephen St. Leger, già insieme a Mather proprio nel corto citato.
A molti questo accenno di trama ricorderà un altro film (non memorabile) di fantascienza del 1999, La fortezza: segregati nello spazio, ambientato anch'esso in una prigione orbitale e interpretato da "Highlander" Christopher Lambert. La somiglianza non sembra preoccupare troppo la produzione; infatti Pierre-Ange Le Pogam, cofondatore di EuropaCorp, ha dichiarato: "Leggendo il copione si indovina subito che l'azione frenetica e l'uso del 3D porteranno il film a un grande livello. E inoltre abbiamo due ragazzi (i registi, N.d.A.) con molto, molto talento". L'impressione quindi è che la scelta del 3D sia stata fatta a monte, cercando subito dopo uno script che potesse essere esaltato dall'uso della tecnologia. Il progetto richiederà un esteso lavoro di preproduzione, nonché di progettazione degli effetti speciali, ma Le Pogam spera di riuscire a iniziare la riprese già per quest'estate, in modo da lanciare il film nelle sale francesi intorno alla metà del 2011. Sembra inoltre che parecchi a Hollywood siano interessati al progetto, forse solo per il 3D, per cui è facile immaginare una distribuzione rapida anche nel territorio americano.
Per dare un'idea dello stile dei due registi, qui sotto proponiamo il corto Prey Alone. Da notare una sequenza d'inseguimento a circa due terzi del film, che cita in modo abbastanza palese il memorabile volo dell'X-Fighter dentro la Morte Nera del primo (o quarto, a seconda dei punti di vista) film della saga di Star Wars.
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