Alla corte di Corman, Cameron supervisiona le pellicole della casa di produzione del noto

Il regista e sceneggiatore James <i>Terminator</i> Cameron, fotografato sul set durante le riprese di <i>Aliens - Scontro finale</i>.
Il regista e sceneggiatore James Terminator Cameron, fotografato sul set durante le riprese di Aliens - Scontro finale.
regista, ma riesce a lavorare come scenografo anche per il film I magnifici sette dello spazio (1980) di Jimmy T. Murakami, con Robert Vaughn, George Peppard, Sam Jaffe e Sybil Danning, come assistente alla regia in Il pianeta del terrore (1981) di Bruce D. Clark, con Robert Englund e Grace Zabriskie, e ancora come direttore della fotografia e supervisore degli effetti speciali visivi in 1997 – Fuga da New York (1981) di John Carpenter.

La sua occasione arriva nel 1981, con il film Pirana paura, un film horror di serie B. A quanto riferiscono le biografie più o meno ufficiali, il film è stato un vero e proprio incubo per il regista di The Abyss, visto che non riuscì ad avere un buon rapporto ne con la troupe, che era per la maggior parte italiana, ne con il produttore egiziano, di origini greche, Ovidio G. Assonitis. La troupe italiana, tra le altre cose, girò all’insaputa di Cameron alcune scene con donne in costume da bagno, per non dire scollacciate, con l’intento di rendere più appetibile la pellicola. Un film che il regista non ama molto ricordare, ma che comunque segnò il suo debutto come regista. La pellicola comuqnue mise in evidenza anche un altro elemento caro al regista e che tornerà in altri suoi film: il mare, o oer dirla in altri termini, l'elemento acqua.

Nel 1984 arriva Terminator e anche il suo primo divorzio: lascia la Williams per sposare la produttrice Gale Anne Hurd. Il film diventa con il tempo un piccolo cult e lancia nel firmamento di Hollywood Arnold Schwarzenegger.

Nel 1985, Cameron tocca forse il vertice più basso della sua carriera con la sceneggiatura di Rambo II – La vendetta con Sylvester Stallone. Prova ne è che riceve un premio Razzie, come peggior copione dell’anno.

L’anno successivo, però, arriva un film che lo impone all’attenzione sia del pubblico sia della critica: Aliens–Scontro finale, con Sigourney Weaver, Michael Biehn, Paul Reiser e Lance Henriksen,

Nel 1989, divorzia da Gale Anne Hurd per sposare la regista Kathryn Bigelow, per cui produrrà Point Break (1991), interpretato da Keanu Reeves e Patrick Swayze, e scriverà Strange Days (1995), con Ralph Fiennes e Angela Bassett. Sempre nel 1989, arriva The Abyss, sicuramente uno dei suoi film più visionari pre-Avatar. Per molti critici è questo il vero capolavoro di Cameron, più di Titanic e dello stesso Terminator. Non è noto quanto sia costato il film: c’è chi dice 47milioni di dollari e chi 70milioni di dollari. Una cifra sicura è quella dell’incasso: 90 milioni di dollari, tra America e resto del mondo. Nel complesso, dal punto di vista commerciale, un quasi fiasco, ma da quello puramente artistico il film è sicuramente tra i migliori del cineasta canadese, nonostante la realizzazione sia stata costellata da un numero incredibili di problemi che ne hanno fatto una delle produzioni più travagliate della storia del cinema. Cameron si era già separato dalla produttrice Gale Anne Hurd e divorziò definitivamente qualche mese dopo la fine delle riprese. Di questo momento tormentato della vita del regista si possono trovare tracce nella trama del film, nella storia che lega i due personaggi principali.

Nel 1991, Cameron si concede il sequel di Terminator, con Terminator 2 - Il giorno del giudizio, ed è con questo film che inizia la relazione con Linda Hamilton, da cui avrà una figlia nel 1993, e che sposerà nel 1997, ma da cui divorzierà appena due anni dopo.

Il 1997 è anche l’anno di Titanic, il film che farà gridare al suo regista – durante la notte degli Oscar: “Sono il re del mondo”, emulando il personaggio interpretato da Leonardo Di Caprio che grida la stessa battuta sul ponte del transatlantico.