La collana Narratori Europei di Science Fiction di Elara ha l’obiettivo di presentare volumi antologici, raccolte personali e romanzi di fantascienza italiana, europea e, in generale, non angloamericana. Nata nel lontano 1989, è arrivata oggi al suo quarantesimo numero con la pubblicazione del romanzo di Nino Salamone, dal titolo Le verdi foglie dell’estate.
Salamone è un autore conosciuto dai lettori di fantascienza in quanto ha già pubblicato vari racconti sulle riviste Nova Sf* e Futuro Europa di Perseo. Sempre presso Elara/Perseo ha pubblicato il romanzo Il pianeta degli scheletri e il suo prequel 2084. Ora arriva il terzo lavoro, nel quale l’autore ci presenta una sua personale visione del futuro dell’umanità.
L’autore. Nino Salamone è nato il 28 febbraio 1943. Vive e lavora a Milano, dove insegna sociologia all'Università di Milano Bicocca. Autore di monografie accademiche e di studi sulla postmodernità, sulla globalizzazione e sull'influsso delle religioni sullo sviluppo delle culture occidentali, è anche un appassionato di letteratura fantascientifica. Ha esordito come narratore nel 2005 con il romanzo Il pianeta degli scheletri, brillante rivisitazione della fantascienza sociologica, al quale è seguito due anni dopo 2084, finalista al Premio Italia dell'anno successivo. Autore anche di racconti, con questo suo terzo romanzo si consacra tra gli scrittori più innovativi e originali della nuova fantascienza europea.
La quarta di copertina. Cos'è un Forman? Un essere umano che non nasce dal grembo di una donna, ma cresce in vitro per quattro mesi, viene dotato di un supporto di plastica e fibra che lo rende telepatico, in una parola superumano. I Forman sono la minoranza che regola il mondo del 2270, lasciando libera la maggioranza Uter, gli umani nati biologicamente e privi dei poteri della casta privilegiata, di ammassarsi a miliardi nelle metropoli e nelle aree devastate e inquinate della terra.
Ma un uomo, un Uter, allevato dai Forman, cambierà la storia. Rivoluzioni e guerre silenziose, colpi di stato e tradimenti, porteranno a uno sbocco nelle rosse pianure di Marte. Una grande opera di fantascienza sociologica moderna, uno sguardo lucido e appassionato sul nostro futuro.
Il 16 dicembre a Milano, alla Casa della Cultura in via Borgogna 3 (San Babila), dalle ore 18, si terrà la presentazione del libro, presenti l'autore, Antonino De Lillo (presidente dell'Associazione italiana di Sociologia), Ugo Malaguti e Antonino Fazio.
Ricordiamo che i volumi non sono in vendita nelle librerie. Devono essere richiesti all’editore sul sito www.perseolibri.it.
Nino Salamone, Le verdi foglie dell’estate (2009)Elara, collana Narratori Europei di Science Fiction 40, pagg. 310, euro 27,00
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