Mentre la situazione sui diritti di Superman o almeno sui diritti della prima apparizione di Superman è ben lungi dall'essere risolta e anzi, si sta complicando ulteriormente con una serie di conseguenze, anche in casa Marvel (prossima a diventare Marvel-Disney) scoppia una grana a base di copyright creativi.

Gli eredi di Jack Kirby, soprannominato The King per la sua straordinaria opera, avrebbero inviato ben 45 avvisi di fine di copyright a Marvel Entertainment, Disney, Sony Pictures, Universal Pictures, 20th Century Fox, Paramount Pictures e vari altri studios che detengono i diritti di adattamento di personaggi in cui Kirby ha dato il suo contributo creativo.

Secondo il New York Times, che ha riportato per primo la notizia, la causa legale mirerebbe alla restituzione dei copyright già per il 2014, come si evince da una dichiarazione della Toberoff & Associates di Los Angeles, lo studio di avvocati che ha contribuito al successo degli eredi di Jerry Siegel nella vicenda dei diritti di Superman.

Pochi i commenti delle parti in causa, limitati a quelli Disney: "Nelle intenzioni, la fine dei diritti dovrebbe arrivare in un periodo di 7-10 anni da adesso, ma avevamo già considerato un'eventualità peggiore prima di iniziare l'acquisizione della Marvel".

L'entrata in scena degli eredi Kirby potrebbe creare difficoltà nella manovra d'acquisto da 4 miliardi di dollari, anche perché gli azionisti Marvel devono ancora approvare la mossa, almeno a livello formale. Potrebbero allora prendere in considerazione l'eventuale svalutazione del parco dei personaggi.

C'è anche da considerare che, dopo la vicenda di Superman, la causa Kirby-Marvel potrebbe aprire davvero una falla nei copyright, e quindi nell'industria dell'entertainment. Secondo le leggi americane un autore (e i suoi eredi) possono riappropriarsi dopo un certo periodo di tempo dei diritti delle proprie creazioni. Se i giudici dessero ragione agli eredi, anche solo in maniera parziale, le case produttrici, per non perdere del tutto i personaggi, dovrebbero piegarsi a dare parte dei guadagni di tutto quello in cui sono impegnati (fumetti, film, cartoni animati, magliette, fast food, orologi, ecc.). A questo punto qualunque erede di un creatore sarebbe spinto a muoversi legalmente, con un'infinita serie di "chi ha creato cosa", "chi ha sviluppato cosa".

Tornando al caso specifico di Kirby, però, di che personaggi si parla? Non c'è ancora l'elenco di quelli citati, ma si può speculare. Jack Kirby non venne soprannominato "Il Re" a caso, dato che ebbe enormi meriti nella creazione di tutta la prima generazione di supereroi Marvel (per alcuni molti più meriti di Stan Lee). Di sicuro si parla dei Fantastici Quattro, di Thor, degli X-Men (del gruppo iniziale), di Iron Man, di Silver Surfer, di Hulk, dei Vendicatori, degli Inumani, della Pantera Nera, degli Eterni e di una infinita serie di personaggi maggiori o minori in cui trama e disegni sono suoi (e sono centinaia). Senza dimenticare Capitan America, creazione precedente che venne assorbita dalla Marvel.

Ma c'è anche di mezzo Spider-Man, che per quanto realizzato dalla coppia Stan Lee - Steve Ditko, vide un coinvolgimento di Kirby negli stadi iniziali. E dato che tra i citati c'è proprio quella Sony Pictures che ha i diritti a vita dei film di Spider-Man, vuol proprio dire che in ballo c'è anche lui, il personaggio più di successo e potenziale "gallina dalle uova d'oro".