E' in libreria da pochi giorni, edito da Longanesi, il romanzo A capofitto (Vertical Dive, 2005) di Michael DiMercurio. Torna così un autore molto apprezzato per i suoi scenari futuri dove intervengono le forze armate della marina americana e in particolare i sommergibili.

Tutto inizia nel corso di un'esercitazione Nato con il sottomarino francese Le Vigilant. Dotato di apparecchiature modernissime, è in grado di eludere qualsiasi sonar, e infatti durante l’esercitazione scappa facilmente da due avversari americani. La situazione precipita quando un gruppo di terroristi algerini si impossessa del mezzo francese con lo scopo di lanciare missili nucleari su Parigi e New York. I due sottomarini americani partono alla sua caccia, mentre la capitale francese viene evacuata. Lo scontro politico internazionale raggiunge vertici di altissima tensione.

L’autore. DiMercurio è un ex sommergibilista della US Navy. Si è diplomato con il massimo dei voti all’Accademia navale di Annapolis, prestando poi servizio sull’USS Hammerhead con il grado di tenente di vascello. Descrive pertanto con estremo realismo l’ambiente dei sommergibili, le loro ultime novità tecnologiche e gli scontri subacquei. Inoltre si segnala per l'abilità con cui tesse le trame di crisi politiche su scala mondiale.

La quarta di copertina. Mentre sulla costa orientale degli Stati Uniti sta per abbattersi un violento uragano, Burke Dillinger e Peter Voronado, capitani rispettivamente dei sottomarini USS Hampton e USS Texas, sono chiamati in mare per un'esercitazione NATO: individuare e affondare l'avanzatissimo sottomarino francese Le Vigilant prima che riesca a lanciare i suoi missili nucleari. L'esercitazione si conclude con la sconfitta delle unità americane e con la vittoria di quella francese, ma il sottomarino, una meraviglia della tecnica in grado di eludere qualunque sonar, diventerà per i francesi il loro incubo più terribile. Un gruppo di terroristi algerini riesce infatti a impossessarsene, tenendo in ostaggio le famiglie dei comandanti in capo. Il loro scopo è colpire Parigi e quindi New York... La reazione non si fa attendere e, nonostante le proteste dei francesi, i due sottomarini americani vengono messi alla ricerca del Vigilant. Comincia così una caccia sotto i mari giocata sul filo della tecnologia più avanzata e delle manovre più ardite, mentre i due comandanti non risparmiano coraggio, esperienza e determinazione per tentare di uscirne vincitori. Intanto, Parigi viene evacuata e lo scontro politico internazionale raggiunge vertici di tensione assoluta...

Michael DiMercurio, A Capofitto (Vertical Dive, 2005)

Traduzione Luca Pastori, Longanesi, collana La Gaja Scienza 933, pagg. 424, euro 18,60)