Joe R. Lansdale, uno degli autori più geniali e anticonformisti del panorama americano degli ultimi venticinque anni, ha inaugurato all'inizio del mese il suo nuovo blog, che si va ad affiancare al coloratissimo sito ufficiale. Anche lui pertanto si è deciso a compiere il passo che quasi tutti gli altri autori hanno già compiuto, ovvero di stabilire un canale di comunicazione diretto con i suoi fan.
Lansdale è nato cinquantotto anni fa nella minuscola cittadina di Gladewater, nel profondo Texas rurale. Di quella terra e dei suoi abitanti ha assorbito il carattere forte e aspro, nonché la scarsa attitudine a scendere a compromessi. Tutto questo lo ha trasferito nei suoi scritti, nei quali il Texas è spesso presente sia "fisicamente" che nello spirito e nei personaggi. Nel corso degli anni Lansdale ha sviluppato uno stile di scrittura personalissimo, influenzato dalle letture giovanili di Edgar Rice Burroughs, Jack London, Ray Bradbury, Frederic Brown, per passare ai fumetti, alla letteratura pulp, ai B-movie di cui è appassionatissimo. Fondendo tutto questo con la passione per le arti marziali, il cinema e i viaggi, ne è venuto fuori un autore in grado di attingere dal proprio immaginario a trecentosessanta gradi, senza porsi limiti di genere ma anzi, sperimentando spesso nuove contaminazioni che hanno dato origine a romanzi ironici, dissacranti e a volte duri come calci nello stomaco.
La sua produzione breve consta di oltre 200 racconti, che spaziano dalla fantascienza all'horror al noir, e grazie ai quali ha vinto per ben sette volte il Bram Stoker Award. Per quanto riguarda i romanzi, pur iniziando a pubblicarne già a partire dal 1980, è solo nel 1988, con La notte del Drive-in, che raggiunge fama internazionale. Da lì in avanti è un susseguirsi di romanzi densi di trame e personaggi aggressivi, come ad esempio Mucho Mojo, Bad Chili, Capitani oltraggiosi, In fondo alla palude, L'anno dell'uragano. Negli anni novanta lavora anche per la televisione, scrivendo storie per alcuni cartoon delle serie di Superman e Batman.
Il suo blog, il cui indirizzo si trova in fondo all'articolo, è per ora un po' scarno, visto che ha solo una decina di giorni di vita. Ma basta visitarlo e guardare le uniche due immagini che Lansdale ha postato finora, per capire di che pasta è fatto. E d'altra parte, uno che fa dire a un suo personaggio: "Quando si viene al dunque non importa che tu sia bianco o nero, uno scrittore o un operaio, importa solo da che parte sceglierai di stare", è uno che la parte da cui stare l'ha già scelta da un pezzo. Ed è la sua, ovviamente.
In attesa di vedere più carne al fuoco nel suo blog, ecco una recente intervista che l'autore ha concesso a Serena Dandini durante la trasmissione Parla con me.
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