L'edizione 2009 dell'E3, Electronics Entertainment Expo, che si è appena conclusa a Los Angeles, probabilmente verrà ricordata più che per la solita nutrita messe di nuovi titoli, soprattutto per la presentazione di un dispositivo in grado di cambiare completamente l'approccio dei videogiocatori alle console. Microsoft ha infatti svelato il primo prototipo, già ben funzionante, del suo misterioso Progetto Natal, ovvero di un rivoluzionario sistema di controllo dei videogame per Xbox 360 basato sul riconoscimento vocale e sul rilevamento dei movimenti del corpo e del viso dei giocatori, che diventano di fatto essi stessi dei controller.
Si tratta di un dispositivo che trasporta gli utilizzatori delle console (per ora) direttamente nel prossimo futuro. Un futuro illustrato da romanzi e film come Minority Report; chi lo ha visto ricorderà certamente la naturalezza con cui Tom Cruise sposta oggetti e immagini su un display olografico con il tocco delle dita, con la voce o semplicemente guardandoli. Ebbene, Progetto Natal è tutto questo: un piccolo apparecchio quasi invisibile, dato che la linea è simile a quella dei moderni televisori a schermo piatto, ma che al suo interno contiene una telecamera, sensori di movimento e microfoni, oltre al software necessario per il riconoscimento della voce, dei movimenti e delle espressioni facciali del giocatore. Tutto ciò viene tradotto in comandi che vengono impartiti al gioco, e che può essere pertanto controllato in modo assolutamente naturale, senza alcun tipo di ausilio meccanico.
Il progetto ricorda in parte Eyedentify, videogame per PS3 presentato all'E3 2005 che permetteva il controllo dei personaggi mediante una telecamera che registrava i movimenti dei giocatori. Il sistema presentato attualmente è però decisamente orientato verso il futuro. E quanto la stessa Microsoft consideri fantascientifico il suo progetto è dimostrato dallo speaker chiamato a presentarlo ufficialmente: nientemeno che Steven Spielberg, regista di Minority Report, uno che di salti nel futuro se ne intende. La presentazione è avvenuta a beneficio di un ristretto gruppo di esperti e professionisti dell'informazione, che hanno poi riportato in rete le loro impressioni. Spielberg ha illustrato le linee guida del progetto, esaltandone le potenzialità e i possibili futuri sviluppi. Dopodiché Don Mattrick, vicepresidente di Interactive Entertainment, la compagnia che ha sviluppato il progetto tecnico, ha presentato alcuni titoli già in grado di sfruttare le caratteristiche di motion control.
In sostanza la sensor bar di Microsoft (che, va ricordato, non ha ancora un nome ufficiale), viene istruita in fase iniziale sul corpo del giocatore, i suoi movimenti facciali, la sua voce. Tutto in poche decine di secondi. Dopodiché si può cominciare a giocare, dimenticandosi di joypad e quant'altro. Alla presentazione sono stati proiettati filmati già realizzati; e poi è stato permesso ad alcuni dei presenti di testare il sistema in tempo reale. Tra i primi giochi presenti una versione customizzata di Ricochet, un puzzle interattivo, e Burnout Paradise, gioco di corse estreme. Per il primo, il puzzle si manovra muovendo direttamente le dita nell'aria; per il secondo si "mima" la presa di un volante e si sposta avanti e indietro la gamba destra per accelerare e frenare. Le impressioni dei giornalisti e degli esperti sono concordi; nel primo gioco la risposta dei movimenti è stata ottima e precisa, nel secondo un po' meno, ma è anche vero che si trattava poco più di un prototipo. Nel complesso il sistema ha mostrato uno stato di avanzamento già più che soddisfacente, anche se occorrerà testarlo su titoli più complessi.
Illuminante, ad esempio, il parere di Tony Hawk, pluricampione mondiale di skateboard e titolare del marchio dell'omonima serie di videogame. Hawk ha sostanzialmente bocciato il sistema, provato sul prossimo titolo Activision Tony Hawk:Ride, giudicandolo ancora troppo impreciso e incapace di riprodurre i movimenti più elaborati. In questo caso però l'impressione è che Activision non voglia bruciare il lancio di un nuovo controller a forma di skateboard, che permetterebbe la miglior simulazione disponibile sul mercato.
Il pezzo forte della dimostrazione però è stato Milo and Kate, creato da un individuo tutto genio e sregolatezza, che risponde al nome di Peter Molyneux, già creatore di Fable, Black & White e altri titoli oggettivamente rivoluzionari. Milo e Kate sono ragazzi virtuali, completamente personalizzabili, con i quali interagire e fare vere e proprie conversazioni. Per Molyneux si tratterebbe solo della prima di una serie di applicazioni che avrebbe intezione di sviluppare per la console della casa di Redmond, e che per ora gli hanno fruttato la fresca nomina a direttore creativo della divisione europea di Microsoft Games Studios. Secondo quanto affermato da Microsoft, la compabilità del sistema sarebbe totale anche con il passato, ovvero per giochi già pubblicati, e naturalmente sarebbe prevista la doppia opzione di controllo, joypad tradizionale e motion controller.
I tempi di Wii e del suo rivoluzionario controller sembrano in un colpo solo superati dagli eventi. Ovviamente la mossa di Microsoft ha avuto il potere di sparigliare le carte e costringere i concorrenti alle contromosse. Che sono già pronte. Sony, infatti, ha annunciato il rilascio per la primavera 2010 del proprio controller di movimento, sviluppato per PS3; l'apparecchio, simile a Wii Remote, contiene telecamera e sensori, in grado di catturare i movimenti dei giocatori. Analogamente Nintendo è in procinto di rilasciare Wii Motion Plus, versione potenziata del suo controller, in grado di mappare i movimenti in proporzione 1:1, ovvero quello che si fa nella realtà viene riprodotto esattamente sullo schermo (mentre il controller attuale attiva sequenze pre-programmate). Wii Motion Plus verrà lanciato sul mercato già questo mese, e potrà essere utilizzato con alcuni giochi sportivi, tra i quali EA Sport Grand Slam Tennis. A fine anno sarà invece commercializzato Red Steel 2, first person shooter di ambientazione fantascientifica nonché primo gioco a poter essere usato solo con il nuovo controller.
Entrambi i concorrenti di Microsoft sono pertanto in vantaggio temporale su Natal, la cui data di rilascio non è stata ufficialmente comunicata (si presume nell'arco dei prossimi dodici-diciotto mesi). E' indubbio però che il progetto Microsoft è quello più innovativo, in grado veramente di ridefinire lo standard di controllo dell'intero mondo videoludico.
Ecco i filmati dimostrativi di Project Natal, che valgono più di molte parole.
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