La Runde Taarn è una casa editrice relativamente giovane, nata nel 2004 a Gerenzano (VA). Ha al suo attivo pubblicazioni di diversi generi sia nella narrativa che nella poesia. Nel 2007 arriva la decisione di aprire al fantasy dopo aver ricevuto e visionato due ottimi romanzi di un'autrice allora sconosciuta. A tale scopo viene creata la collana Ithilien. Subito dopo vengono presi in esame romanzi di fantascienza, che vengono poi pubblicati all’interno della medesima collana.

 

Fra questi anche le opere di Michele Sufflico, di cui, proprio in occasione della Fiera del Libro di Torino, viene presentato il secondo romanzo: Punto zero. Il suo primo testo, Il decimo universo, è stato pubblicato lo scorso anno sempre dalla Runde Taarn e ha avuto un buon riscontro presso i lettori. E' già prevista la pubblicazione del terzo lavoro dal titolo Angeli caduti.

 

Punto zero si svolge sulla Terra in un futuro lontano, a duecento anni da oggi. Un cataclisma conosciuto come “l’onda”  ha spazzato via circa il settanta per cento della popolazione, ma contemporaneamente ha favorito nell'essere umano una maggiore capacità di utilizzo della mente (circa il quaranta per cento in più rispetto a prima della catastrofe). Un colonello, insieme a un team di scienziati, vuole studiare e cercare di ricreare il momento in cui l'onda si è abbattuta sulla Terra, conosciuto come punto zero, per scoprire il segreto dell'energia primordiale...

 

L’autore. Michele Sufflico nasce a Brescia nel 1974. Vive e lavora in provincia di Brescia, ama leggere, scrivere e andare in moto. 

Dopo il successo ottenuto con Il decimo universo (Runde Taarn edizioni, 2008), torna l’inconfondibile cifra stilistica dell’autore con un nuovo romanzo di fantascienza, visionario e sincopato, scritto sulle orme dei maestri del genere.

 

La quarta di copertina. Un mondo regolato dai Sette Mente che governano ogni cosa con il loro supremo potere psichico. Un colonello progetta un piano per arrivare a scoprire cosa accadde nel fatidico punto zero, l’attimo in cui l’onda percorse tutto il pianeta e nulla fu più come prima.

Grazie a una speciale vasca d’immersione appositamente progettata, con l’ausilio del capitano Vairo, un vero esperto d’immersioni, e di un pericolosissimo mente nera, il colonnello è convinto di poter identificare l’energia primordiale dell’onda per poterla poi sfruttare a suo piacimento.

Il progetto è ambizioso e sembra poter avere successo, ma gli imprevisti sono in agguato e si palesano clamorosamente quando il mente nera perde il contatto psichico con Alexander, alias Vairo.

Cosa ha visto il capitano quando ha ‘toccato’ il punto zero? Chi è Steve? Che ruolo ha avuto quel fulmine improvviso?

Domande che troveranno risposta leggendo questo avvincente romanzo dal finale a sorpresa, che terrà incollato il lettore sino all’ultima pagina per scoprire cosa realmente sia accaduto e cosa dovrà ancora avvenire.

 

Michele Sufflico, Punto zero (2009)

Runde Taarn edizioni, collana Ithilien 9, pagg. 258, euro 14,00