L'osservatorio di Ginevra della Eso, ovvero l'Organizzazione europea per la ricera astronomica nell'emisfero sud, ha di recente approfondito la conoscenza di una serie di pianeti al di fuori del sistema solare, grazie al telescopio di La Silla, in Cile. 

Unito allo spettrografo Harp, gli astronomi sono stati in grado di conoscere un pò meglio il pianeta Gliese 581 già scoperto nel 2007. Ora però sappiamo qualcosa in più: con una dimensione di quasi due volte quella della terra, Gliese 581 sarebbe il pianeta più simile al nostro tra quelli osservati appena (per così dire) al di fuori del sistema solare, esattamente nella costellazione della bilancia. Il suo problema però è che si trova troppo vicino alla sua stella, rendendolo di fatto inabitabile, quantomeno per noi.

Ma nelle sue vicinanze ci sono altri 3 pianeti con caratteristiche simili al nostro e secondo gli scienziati, quello chamato Gliese 581 d potrebbe essere provvisto di un vero e proprio oceano. Le sue dimensioni sono un tantino impressionanti: sette volte quelle della terra.

A questo si aggiunge il fatto che Gliese 581 d si trova a 20,5 anni luce da noi, il che implica che, anche utilizzando la nave spaziale più veloce disponibile ai giorni nostri, ci vorrebbero 350.000 anni per raggiungerlo.

Per gli scienziati è comunque un notevole passo avanti dalla prima scoperta, datata 1995, quando venne scoperto 51 pegasi, il quale è 80 volte più grande di Gliese 581 d.

Ora dobbiamo solo trovare uno Stargate e terraformare il pianeta (sperando poi di non incasinare tutto di nuovo).