Nella prima edizione del 1988 Watchmen ha giocato il ruolo dell'asso pigliatutto. Da allora molti grandi fumetti sono transitati dagli Eisner Awards, i premi americani istituiti in onore di Will Eisner, grande autore statunitense che diede nuova linfa al fumetto americano attraverso il graphic novel Contratto con Dio (1978) e che seguì personalmente la manifestazione fino all'anno della sua morte (2005).
Sono stati da poco annunciati i candidati per il 2009. La lista è come sempre lunghissima (anche se quest'anno le categorie sono scese da 29 a 26). Ad un primo sguardo, spunta subito all'occhio come la casa editrice con più nominati sia la Dark Horse Comics, che è riuscita a piazzare The Umbrella Academy in quattro categorie (miglior matitista/inchiostratore, colorista, copertinista e miglior graphic album - ristampa), e si è guadagnata complessivamente 18 nominations. La DC Comics, abituata a fare man bassa, quest'anno si è dovuta accontentare di sole 12 nominations (ottima performance di Fables e Madame Xanadu, quattro nomination a testa). Solo terza la Marvel, con 11 nominations (il suo Thor ne ha tre). Da segnalare invece la crescita di case editrici specializzate in graphic novels: Drawn & Quarterly è al quarto posto della classifica (con What it is di Lynda Barry come punta di diamante, tre nomination). Sono complessivamente 38 gli editori in corsa per un premio.
Da segnalare infine la categoria del Digital Comics, fumetti online che fanno dell'innovazione il loro cavallo di battaglia. Le cinque opere candidate sono liberamente consultabili, potete trovare i link nelle risorse di rete.
La premiazioni si terranno a fine luglio durante il Comic Con di San Diego. L'elenco completo dei candidati è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione.
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