Tron ha sicuramente lasciato un segno fra gli adolescenti degli anni ottanta. Pur avendo un target ben definito e nessuna pretesa di verosimiglianza, il film non è mai stato dimenticato, tanto da spingere la Disney a farne un sequel a più di venticinque anni di distanza. Le riprese di Tron 2.0 sono iniziate infatti da qualche settimana, in gran segreto, a Vancouver; segreto in realtà ben presto violato, visto che sulla rete sono già apparsi due scatti rubati durante i primi giorni di lavoro.
Tron 2.0 ripercorrerà le vicende del primo capitolo, avendo come protagonista Sean Flynn, giovane programmatore e figlio di Kevin Flynn, star del primo capitolo. Anche Sean si ritroverà intrappolato nella realtà virtuale creata questa volta da CLU, software costruito da Kevin Flyn allo scopo di battere il Master Control Program, ma che nel frattempo si è evoluto combinando un sacco di danni nella rete della multinazionale Encom. Sean dovrà lottare per liberarsi da CLU e al tempo stesso ritrovare il padre scomparso. Nel ruolo del giovane Flynn ci sarà Garrett Edlund (Troy, Four Brothers, Eragon), mentre nel ruolo di Kevin tornerà Jeff Bridges.
Ad affiancare Endlund ci saranno sicuramente le belle e brave Beau Garrett (Turistas, Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer) e Olivia Wilde (Turistas, Alpha Dog), oltre a Bruce Boxleitner (Babylon 5, Heroes e Transformers:The Revenge of the Fallen), nello stesso ruolo che aveva nel primo film. Inoltre vari rumors d'oltreoceano indicano il possibile ingresso nel cast di altri due grossi calibri: si tratterebbe di Karl Urban (The Cronichles of Riddick, Doom, Star Trek) e nientemeno che di John Hurt, indimenticabile nel leggendario Alien.
Il primo film si distinse per gli effetti speciali digitali, incredibili per l'epoca, essendo in effetti la prima produzione a farne un uso così massiccio. Oggi che la computergrafica ha raggiunto livelli tali che ci si stupisce se non viene usata, il sequel dovrà giocoforza inventarsi qualcosa di nuovo per tenere testa alla fama dell'originale.
La carta vincente su cui puntano produzione e regista, Joseph Kosinski, sembra essere quella della verosimiglianza. Niente fondali verdi su cui recitare, ma scenografie e attrezzi reali, costruiti in set enormi per un progetto dal costo complessivo appena rivelato: dovrebbe aggirarsi sui 300 milioni di dollari. Le due immagini confermano questa linea "old school", anche se non rivelano niente di particolarmente spettacolare. Occorrerà attendere l'estate del 2011 per capire se e quanto i fasti del primo Tron potranno essere rinverditi.
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