Rispetto alla proliferazione italiana, le categorie dei premi Europa sono poche ma molto

Marina Sirtis
Marina Sirtis
significative. Gli altri premi vanno all'ucraino Bons Sidyuk, come miglior organizzatore; alla rivista svedese Nova SF (omonima di quella italiana) curata da John Henri Helmberg; all'editore ungherese Metropolis Media (Ungheria); alla fanzine tedesca Andromeda Nachrichten; all'ucraino  Marynat Sergey Dyachenko per la miglior presentazione drammatica; last but not least. ll premio speciale Grand Master europeo viene assegnato a Christopher Priest (The Prestige). Tutto sommato c'è una certa varietà nell'assegnazione dei premi.  Elara se ne aggiudica 5, le Edizioni della Vigna 2 e molto prestigiosi. Anche la Delos se ne aggiudica un paio. Un terzetto agguerrito di miei "conterronei" dimostra il valore del contributo della Sicilia alla Fantascienza Italiana.

La successiva sfilata di costumi non riesco a documentarla fotograficamente, purtroppo le pile mi abbandonano sul più bello. Per la troppa stanchezza avevo dimenticato di ricaricarle.

Ovviamente, la nottata che segue è ancora più lunga delle altre. Anche se a dire il vero viene accorciata dall'arrivo dell'ora legale, che sottrae un'ora ai festeggiamenti.

Senza praticamente aver dormito, mi accingo mestamente a passare la mia ultima giornata di convention.

In realtà ho il dovere di stare sveglio, in primis per l'assemblea della Italcon, e poi perchè mi attende un impegno, ossia presentare all'inferocito pubblico della Eurocon/Deepcon/Italcon nientemeno che un libro fantasy! I signori delle colline di Antonia Romagnoli, romanzo del quale troverete presto una recensione su Fantasy Magazine.

Credo di essere riuscito, con la complicità insperata di alcuni amici in sala, a far fronte all'impegno, riuscendo a non far sembrare Antonia (uso parole sue) "piccola e nera" contro i "cattivi" fantascientifici. Dopo la presentazione del libro e delle sue tematiche, il dibattito con gli astanti verte su alcune significative convergenze e differenze tra i fantasy e la fantascienza. Ma il tempo, tiranno, non vuole saperne né di fermarsi, né di arretrare, per cui la discussione come si dice, si tronca sul "più bello". Mi riprometto di riprendere l'argomento in altre sedi.

Contemporanemente in sala Italcon si susseguono gli incontri con l'attore Max Grodénchik e poi con gli scrittorii  Geoffrey Landis e la moglie Mary Turzillo.

Ho i miei impegni, non disponendo del potere di essere ubiquo non so dirvi altro. Dopo la presentazione, conclude la mattinata un simpatico incontro con Paolo Attivissimo.

Durante il pranzo il gruppo di Deep Space One fa una bella sorpresa a Marina Sirtis, facendo pervenire al suo tavolo una bella torta alla panna, per festeggiare il suo compleanno!

Tutti i teleobbiettivi dei paparazzi presenti si concentrano sullo sguardo intenso degli occhi di Marina.

Ho detto OCCHI!

Dopo pranzo non rimaniamo per i rimanenti incontri pomeridiani, un secondo incontro con Marina Sirtis e la cerimonia di chiusura. La distanza tra Fiuggi e Milano è parecchia, tocca mettersi in viaggio.

Anche se la stanchezza sembra prendere il sopravvento e c'è chi accascia sperando in un teletrasporto che lo riporti lestamente a casa. Ma ahimè quello è un prototipo sul quale stiamo ancora lavorando...

Ci attende un'Italia che sembra avere concentrato tutta la pioggia sul nostro tragitto. Certe volte ho l'impressione che, montato sul parabrezza del nostro furgone, ci sia un omino che lo prende a secchiate d'acqua.

Il finale è quindi mesto. L'arrivo a casa, alla nostra vita di sempre ci risveglia da quel sogno che è stato vivere per 4 giorni immersi nell'oggetto delle nostre passioni. Quelle passioni che coltiviamo e che per la maggior parte di noi sono la vera vita, quella cosa che accade quando noi siamo impegnati a fare qualcos'altro, come lavorare per esempio. Ma in quei

Ian Watson e Silvio Sosio
Ian Watson e Silvio Sosio
quattro giorni non è stato così. Ora, stanchi e senza voce, ma felici, torniamo al conto alla rovescia per l'anno prossimo. Il bilancio è ovviamente positivo.

I titoli finali, con annessi ringraziamenti sono, come sempre, per il magnifico staff di Deep Space One. Non ci sono parole per definirli. È giusto che dopo tanti anni tornino a una dimensione più intima per la loro Deepcon.

Per il 2010 saranno ancora loro a sobbarcarsi l'onere. Ma per il 2011 e gli anni successivi potrebbero esserci novità. In parte ne avete già letto. Le altre le scopriremo solo vivendo.