I momenti legati a Lino Aldani sono sicuramente i più toccanti di questa edizione della Italcon. Chi nel giro da molto tempo ha sicuramente avuto modo di apprezzarne le qualità umane e di autore, chi lo è da poco non ne disconosce valore e importanza. Il pomeriggio quindi prosegue con quello che viene definito come Un breve ricordo di Lino Aldani. Ernesto Vegetti, Ugo Malaguti, Salvatore Proietti, Giuseppe Lippi, Vittorio Catani, Gianfranco de Turris, raccontano ciascuno un aneddoto riguardante la loro personale esperienza con il Maestro.Nel prosieguo del pomeriggio finalmente i trekker trovano pane per i loro denti, con l'incontro Direct from Trekland, tenuto da Larry Nemecek, sempre prodigo di curiosità sul mondo trek.
Star del pomeriggio sarà poi Bruce Sterling, del suo intervento parliamo meglio in altro articolo.
Anthony Simcoe, conosciuto per il ruolo di Ka D'argo in Farscape, è il primo attore che incontra il pubblico. È una piacevole riscoperta per chi lo aveva già conosciuto alla Deepcon del 2006.
È imprescindibile ricordare che questa edizione è anche Eurocon, infatti nel frattempo, in sala Sala Italcon c'è chi incontra lo scrittore spagnolo, Carlos Suchowolski. A seguire lo scrittore ucraino Volodymyr Puziy ossia Volodymyr Arenev, racconta agli astanti della situazione in cui verte la letteratura SF e Fantasy nel suo paese.
Ma nella saletta seguono anche altre interessanti eventi.
Il movimento connettivista cerca di approfittare della ribalta internazionale, presentando il numero internazionale, interamente in lingua inglese, della propria fanzine NeXT. Ne parlano agli astanti Salvatore Proietti, Giovanni De Matteo, Giorgio Raffaelli e Andrea Jarok.
Luigi Petruzzelli, factotum delle Edizioni della Vigna, presenta orgoglioso il bilancio del primo anno di attività, nonché le opere di Enrico Di Stefano autore della raccolta di racconti Passi nel tempo, Claudia Marinelli, che presenta La corsa e l’infinito, e il vulcanico Mauro Antonio Miglieruolo con La bottega dell’inquietudine.
Sentiremo presto riparlare di questa casa editrice e di Passi nel tempo, che sapevamo già essere candidato al premio Italia. Ancora non sapevamo che poi lo avrebbe vinto, nella categoria riservata ai romanzi e raccolte di racconti Fantasy.
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