Per emittenti come Sci Fi Channel e CW è la norma da anni, ma per le quattro major televisive Usa fare oltrepassare il confine alle proprie produzioni rappresenta un'indesiderata novità.
È quello che potrebbe accadere a Fringe quando andrà in produzione la seconda stagione, pressoché garantita grazie a un rating buono e stabile come pochi.
Il problema nasce dal programma di incentivi per le produzioni cinetelevisive della città di New York, un budget di 685 milioni di dollari che doveva durare fino al 2013 e che invece è già esaurito. La Warner Bros, che produce la serie messa in onda dalla Fox, ritiene che senza tale supporto economico girare la serie a New York - quando nella finzione la serie è ambientata a Boston - finirebbe per far lievitare il budget in modo incontrollabile.
Da qui nasce l'idea di spostare la produzione della serie a Vancouver, Canada. In realtà, come detto, ci sono molte emittenti che da tempo realizzano le loro produzioni oltre confine.
Come riporta Syfy Portal, normalmente quelle create sulla West Coast vengono girate a Vancouver, mentre le serie nate sulla East Coast hanno trovato casa a Toronto.
Ogni città offre i propri incentivi fiscali e ultimamente Vancouver ha vinto sulla concorrenza, anche se all'epoca il pilot di Fringe venne girato a Toronto, ma la produzione si spostò poi a New York quando venne messa in produzione l'intera stagione.
E per la Warner, che produce la serie, il trasloco è già una realtà: "In questo clima di incertezza economica, abbiamo preso la decisione di trasferirci," ha dichiarato la società a Entertainment Weekly, "non è una decisione che abbiamo preso alla leggera, ma imperativi pratici ed economici hanno imposto di prendere una decisione in tempi brevi".
Lo spostamento in Canada potrebbe portare a problemi con gli attori sul lungo periodo, come accaduto con Richard Dean Anderson per Stargate o con David Duchovny ai tempi di X-files. Ma vale la pena ricordare anche che il cast di Smallville vive oltre confine ormai da otto anni e si è ambientato benissimo.
Il salto potrebbe essere più impegnativo per la protagonista, Anna Torv (Olivia Durham nella serie), ma per un motivo diverso: recentemente ha sposato Mark Valley, l'attore che interpreta il fidanzato John Scott, per cui la loro luna di miele rischia di trasformarsi in trasloco oltre confine.
Per finire, sembra che anche Life on Mars potrebbe essere costretta al trasloco, ma visto il crollo del rating dopo lo spostamento in coda a Lost, è molto più probabile che l'emittente non dovrà nemmeno porsi il problema.
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